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CITY LIFE MAGAZINE N.15
con la mano per ottenere tutte
quelle informazioni che oggi
o non sono disponibili o lo
sono parzialmente solo in rete,
ma che non sono reperibili
in un’etichetta tradizionale:
attraverso le “etichette
aumentate” il prodotto
racconta se stesso, le sue
proprietà, la sua storia, il suo
tragitto.
C’è anche un cambio di
prospettiva nel supermercato
del futuro. L’eliminazione delle
barriere verticali, cioè degli
scaffali tipici di ogni struttura
di vendita, disegna infatti
un paesaggio orizzontale
che favorisce il contatto e
la relazione. Un luogo in cui
si incontrano le eccellenze
grandi e piccole: dalle grandi
aziende ai piccoli fornitori e
ristoratori locali fino ai singoli
consumatori. Si tratta di 1.500
prodotti realizzati da 90 fornitori
con stabilimenti in Italia, che si
aggiungono ai 1.400 prodotti
a marchio Coop. Inoltre,
alcuni soggetti selezionati
utilizzeranno il supermercato
come una vera e propria
infrastruttura per poter vendere
i propri prodotti con una logica
simile a quella di piattaforme
quali Ebay o Airbnb, in cui il
consumatore potrà diventare
venditore.
Tra i tavoli non passano
inosservate due teche che
traguardano il futuro del cibo
nel vicino 2020 e nel lontano
2050.
A conclusione della visitor
experience, ecco la DataViz,
una videoinstallazione, posta
sopra le casse, dove in tempo
reale vengono rappresentati
i dati relativi al punto vendita,
come il numero dei visitatori
presenti, con quali prodotti
stanno interagendo, la top ten
dei prodotti più venduti.
Il percorso è disseminato
di Qr code tematici con cui
accedere alla libreria digitale
e scoprire e acquistare i libri
sui temi di Expo. Superate le
casse, infatti, c’è lo spazio
libreria, dedicato ai temi
dell’esposizione universale a
cura della catena Librerie.coop
e Bookrepublic, libreria online
specializzata in ebook. Lo
spazio libri propone a rotazione
circa cinquemila titoli cartacei,
con la migliore offerta di libri
legati alla cultura del cibo.
Oltre ai titoli cartacei sono
installati uno schermo touch e
un video wall dove interagire
con i libri, leggerne l’anteprima,
acquistarli, condividerne gli
argomenti e dove poter trovare
i contenuti editoriali.
Non potevano mancare, nel
supermercato che guarda
al futuro, i robot: si tratta di
due YuMi, robot di nuova
generazione, realizzati da ABB
e dotati di braccia, vista e
tatto, pensati per una nuova
era dell’automazione in cui
gli esseri umani e i robot
eseguiranno congiuntamente
le stesse operazioni. YuMi
sta per “you and me” a
sottolineare la collaborazione
tra robot e uomo, come ad
esempio interagire con i clienti
del supermercato del Future
Food District.