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CITY LIFE MAGAZINE N.14
ABB YuMi,
la nuova era
della robotica collaborativa
Quarant’anni fa ABB ha
presentato al mondo il suo
primo robot controllato da
un microprocessore. Oggi
l’azienda precorre ancora
i tempi con YuMi, il primo
robot industriale collaborativo
al mondo a due bracci.
L’arrivo di YuMi, un robot a
sicurezza intrinseca, amplia
radicalmente le tipologie
dei processi industriali che
possono essere automatizzate
tra le quali il montaggio
di piccole parti che è
prevalentemente diffuso nel
settore dell’elettronica.
YuMi rende l’interazione fra gli
uomini e i robot una realtà, di
fatto aprendo una nuova era
di collaborazione. Eravamo
abituati a robot che lavoravano
in autonomia, separati da
isole recintate a protezione
dell’uomo, o di entrambi, ma
la sensoristica ha fatto grandi
passi in avanti rendendo inutili
le separazioni. Al contrario
di quanto finora è stato
impiegato, YuMi è totalmente
collaborativo e interagente con
l’operatore umano, si relaziona
con il “collega” e scambia
informazioni sui processi
operativi. Velocità e precisione,
controllo e delicatezza,
sono le qualità umane che
la multinazionale svizzera ha
importato nel collaborante.
In breve YuMi è il primo robot
collaborativo a doppio braccio,
progettato per un ambiente in
cui robot e persone lavorano
insieme. È stato progettato
richiamando intenzionalmente
la sua controparte umana, per
avere un aspetto amichevole
e non minaccioso, con un
corpo compatto dotato di
due bracci che non richiede
più spazio di una postazione
di lavoro standard. Inoltre
racchiude l’enorme potenziale
della collaborazione uomorobot nel montaggio di
piccoli componenti e offre
ai produttori una nuova
soluzione trasformativa: il
primo robot a due bracci
specificatamente costruito
per lo spazio dei componenti
piccoli, intrinsecamente sicuro
ed estremamente preciso.
Ogni braccio in magnesio si
piega su sette diversi assi,
per riprodurre movimenti
umani con grande efficienza
spaziale. Questo robot è
stato progettato proprio per
rispondere alle necessità
di flessibilità e agilità nella
produzione tipiche del settore
dell’elettronica di consumo.
Grazie ai due bracci, alle
mani flessibili, al sistema
universale di alimentazione
pezzi, alla telecamera
per la localizzazione dei
pezzi e a un controllo del
movimento all’avanguardia,
YuMi può essere impiegato
indifferentemente in qualunque
ambiente per il montaggio
di componenti di piccole
dimensioni.
Rappresenta un cambiamento
radicale nella modalità di
funzionamento dei robot
industriali. La sicurezza fa
parte del suo DNA. Proprio
come nel braccio umano
lo scheletro è ricoperto da
muscoli, che agiscono come
imbottitura, così anche questo
robot che ha uno scheletro
in magnesio, robusto ma
leggero, rivestito da un
involucro in plastica con una
morbida imbottitura. In questo
modo può assorbire la forza
di eventuali impatti accidentali.
Se YuMi rileva un ostacolo
improvviso, ad esempio il
contatto con un collaboratore,
è in grado di interrompere il
proprio movimento nel giro di
pochi millisecondi. Riattivarlo
sarà semplice come premere
“play” su un telecomando.
Inoltre, il robot è in grado di
diagnosticare rapidamente
le modifiche dell’ambiente
e, se necessario, segnalare
il sovraccarico, arrestando il