City Life Magazine 14 | Page 70

70 CITY LIFE MAGAZINE N.14 ABB YuMi, la nuova era della robotica collaborativa Quarant’anni fa ABB ha presentato al mondo il suo primo robot controllato da un microprocessore. Oggi l’azienda precorre ancora i tempi con YuMi, il primo robot industriale collaborativo al mondo a due bracci. L’arrivo di YuMi, un robot a sicurezza intrinseca, amplia radicalmente le tipologie dei processi industriali che possono essere automatizzate tra le quali il montaggio di piccole parti che è prevalentemente diffuso nel settore dell’elettronica. YuMi rende l’interazione fra gli uomini e i robot una realtà, di fatto aprendo una nuova era di collaborazione. Eravamo abituati a robot che lavoravano in autonomia, separati da isole recintate a protezione dell’uomo, o di entrambi, ma la sensoristica ha fatto grandi passi in avanti rendendo inutili le separazioni. Al contrario di quanto finora è stato impiegato, YuMi è totalmente collaborativo e interagente con l’operatore umano, si relaziona con il “collega” e scambia informazioni sui processi operativi. Velocità e precisione, controllo e delicatezza, sono le qualità umane che la multinazionale svizzera ha importato nel collaborante. In breve YuMi è il primo robot collaborativo a doppio braccio, progettato per un ambiente in cui robot e persone lavorano insieme. È stato progettato richiamando intenzionalmente la sua controparte umana, per avere un aspetto amichevole e non minaccioso, con un corpo compatto dotato di due bracci che non richiede più spazio di una postazione di lavoro standard. Inoltre racchiude l’enorme potenziale della collaborazione uomorobot nel montaggio di piccoli componenti e offre ai produttori una nuova soluzione trasformativa: il primo robot a due bracci specificatamente costruito per lo spazio dei componenti piccoli, intrinsecamente sicuro ed estremamente preciso. Ogni braccio in magnesio si piega su sette diversi assi, per riprodurre movimenti umani con grande efficienza spaziale. Questo robot è stato progettato proprio per rispondere alle necessità di flessibilità e agilità nella produzione tipiche del settore dell’elettronica di consumo. Grazie ai due bracci, alle mani flessibili, al sistema universale di alimentazione pezzi, alla telecamera per la localizzazione dei pezzi e a un controllo del movimento all’avanguardia, YuMi può essere impiegato indifferentemente in qualunque ambiente per il montaggio di componenti di piccole dimensioni. Rappresenta un cambiamento radicale nella modalità di funzionamento dei robot industriali. La sicurezza fa parte del suo DNA. Proprio come nel braccio umano lo scheletro è ricoperto da muscoli, che agiscono come imbottitura, così anche questo robot che ha uno scheletro in magnesio, robusto ma leggero, rivestito da un involucro in plastica con una morbida imbottitura. In questo modo può assorbire la forza di eventuali impatti accidentali. Se YuMi rileva un ostacolo improvviso, ad esempio il contatto con un collaboratore, è in grado di interrompere il proprio movimento nel giro di pochi millisecondi. Riattivarlo sarà semplice come premere “play” su un telecomando. Inoltre, il robot è in grado di diagnosticare rapidamente le modifiche dell’ambiente e, se necessario, segnalare il sovraccarico, arrestando il