City Life Magazine 14 | Page 56

56 CITY LIFE MAGAZINE N.14 tutte le iniziative e ai forum organizzati sulla sostenibilità. In queste occasioni Danielle McCartney, University Sustainability Manager spiega e espone i principi fondamentali che stanno alla base del concetto di green campus. I principi e le regole della sostenibilità che informano il Master Plan, saranno supportati da un investimento di 1 miliardo di dollari che porterà a una riduzione dei gas serra del 30% entro il 2020–21. Questo obiettivo strategico è suddiviso in sette temi chiave definiti dal UTS ESD Master Plan: • Acqua • Luce naturale • Trasporti • Energia • Flessibilità/adattabilità • Ambienti di lavoro • Servizi educativi Sommati a questi punti l’ESD Master Plan esplora i temi citati su due piani: • UTS City Campus come un insieme • Strategie olistiche quali il riciclaggio delle acque meteoriche o riduzione dei rifiuti in tutto il campus o riferito a più edifici • I singoli edifici • Specifiche strategie ESD per gli edifici quali ventilazione naturale, recupero dell’acqua piovana o l’uso di pannelli fotovoltaici. UTS è diventato un riferimento importante per la sostenibilità in Australia, l’Università è anche membro fondatore del Green Building Council of Australia. Tutti i nuovi edifici costruiti sotto l’egida del City Campus Master Plan hanno come obiettivo minimo uno Star Green Rating da 5 stelle, ma è interessante notare che anche tutti le ristrutturazioni puntano ad Star Green Rating da 4 stelle. Questo è un aspetto significativo delle politiche intraprese da UTS, non solo le nuove costruzioni devono essere green, come è spiegato per esteso sul sito www.gsu.uts.edu.au/policies/sustainabilitypolicy. La portata di questa dichiarazione d’intenti è rivelatrice fin dalle prime righe, “L’Università mira a dimostrare la propria leadership nello sviluppo sostenibile nel settore universitario e promuovere principi e valori di sostenibilità per gli studenti, i dipendenti e la comunità”. Un perfetto esempio di quanto detto sono le caratteristiche del nuovo Faculty of Engineering and IT building che è stato descritto come un living lab con il suo “tetto a energia rinnovabile collegato alla rete per la ricarica delle auto elettriche sistemate nell’interrato e il processo di fertilizzazione dell’urina per alimentare le colture. È il primo luogo al mondo in cui un edificio integra le ricerche svolte dallo UTS research”. Alla fine, possiamo considerare la UTS come un precursore di una nuova vision e mission dei Campus, un percorso da seguire per le università di nuova generazione, in tutto il mondo.