City Life Magazine 14 | Page 51

ARTICOLI il JRC ha prodotto una metodologia di riferimento in Europa per l’analisi costibenefici (CBA) di Smart Grid con l’obiettivo più ampio di coprire anche gli impatti socioeconomici dei progetti. Nel report “A smart grid for Rome” (www.ses.jrc.ec.europa. eu/smart-grid-city-rome), la metodologia d’analisi costi-benefici (Cost-Benefit Analysis, CBA) per Smart Grid è stata per la prima volta applicata a un progetto su larga scala. Con questo scopo, il JRC e ACEA responsabile della gestione del sistema di distribuzione di Roma - hanno unito le forze per studiare gli impatti di tecnologie Smart Grid (preliminarmente testate in un progetto pilota) in una grande città come la capitale italiana, che ospita oltre un milione di utenti di energia elettrica. Il punto di partenza dello studio è il progetto pilota Smart Grid di ACEA (denominato “Malagrotta”, dalla zona in cui tecnologie e servizi innovativi per una rete elettrica intelligente sono stati inizialmente testati). Esso esamina nuove soluzioni di automazione, monitoraggio e telecontrollo in diversi segmenti e a vari livelli di tensione della rete; potrebbe, inoltre, venire replicato su una notevole porzione della rete di distribuzione di Roma, interconnettendo diverse strutture di generazione e centri di consumo. Il progetto si articola in tre sottoprogetti: 1. Automazione della rete a Media tensione; 2. Monitoraggio e Telecontrollo della rete in Media e Bassa tensione; 3. Nuovi criteri di gestione della rete. Di seguito sono riportati i risultati della CBA, condotta sia dal punto di vista dell’investitore privato sia da quello sociale, al fine di valutare l’entità dei benefici per il complesso della cittadinanza nell’eventualità di un’estensione del progetto Smart Grid all’intera città. I risultati di base per l’intera rete di distribuzione di Roma sono positivi per entrambe le CBA (investitore privato e sociale), mentre il progetto di Malagrotta sconta le difficoltà tipiche di un progetto pilota, portando a perdite di entità moderata. La riduzione del tasso di sconto, insieme all’introduzione di esternalità monetizzate 51 for Cost-Benefit Analysis (CBA) of Smart Grids, with the wider aim of covering socioeconomic impacts of Smart Grid projects. In the report “A smart grid for Rome” (www. ses.jrc.ec.europa.eu/smart-grid-city-rome), the CBA methodology for Smart Grids has been applied for the first time to a large scale project. With this aim, the JRC and ACEA - in charge of managing the distribution system of Rome - teamed up to study the merits of deploying Smart Grid technologies (preliminarily tested in a pilot project) in a big city like the Italian capital, hosting more than a million electricity users. The starting point of this work is ACEA’s pilot project Smart Grid (named “Malagrotta” after the area where the new technologies and services were first tested). It examines novel automation, monitoring and remote control solutions on different sections and voltage levels of the grid, and could be replicated on a wide portion of the distribution grid of Rome, interconnecting diversified generation facilities and consumption centres. More in detail, the project is articulated into three subprojects: 1. Automation; 2. Medium Voltage/Low voltage Monitoring and Remote Control; 3. New Network Management Criteria. Below are shown the results of the CBA, conducted both from the point of view of the private investor and from the societal one, in order to evaluate the entity of the benefits for the citizens in the case of an extension of the pilot project to the entire city. In both Private-investor and Societal CBAs the baseline results for the whole of Rome’s grid are positive, whereas the Malagrotta project faces the typical challenges of a pilot project leading to generating losses of moderate size. The reduction of the discount rate, together with the introduction of monetised externalities such as saved CO2 emissions, explain the higher values for NPV and IRR in the social analysis, compared to the analysis for private investor.