City Life Magazine 12 | Página 67

CITY LIFE MAGAZINE e del legislatore (che dovrà velocemente adeguarsi a questi nuovi ambiti di applicazione tecnologica) sono quelli legati alla sicurezza e alla protezione di questi sistemi nonché alle politiche inerenti la tutela della privacy e le responsabilità legali. A tal proposito è stato fatto rilevare come sia necessaria un’armonizzazione delle attuali legislazioni europee al fine di poter consentire un più rapido sviluppo di specifiche innovazioni. La mobilità delle Smart City si potrà anche avvalere di nuovi sistemi di mobile payment per i mezzi di trasporto urbani così come di specifiche APP che permettano di gestire una mobilità multimodale in grado di utilizzare la combinazione di mezzi più veloce e meno inquinante per raggiungere la propria meta. In questo modo, con un sistema di riconoscimento digitale, si potranno utilizzare i diversi mezzi disponibili in sharing che saranno parte dello scenario urbano della città del futuro; a Milano come in altre città europee al bike sharing si affiancano il car sharing e lo scooter sharing. Le APP stanno anche cambiando il sistema dei parcheggi; la sosta oggi può essere gestita comodamente dal proprio smartphone in oltre 250 città europee di cui 25 italiane grazie al servizio offerto da EasyPark società danese leader del settore che a distanza permette anche la prenotazione e il pagamento delle colonnine di ricarica elettrica. Insomma lo scenario della mobilità cittadina avrà delle profonde trasformazioni a partire dalla propensione che i giovani dimostrano verso nuove forme di mobilità come ha evidenziato la ricerca presentata da Deloitte sullo sviluppo della mobilità per la Generazione Y (nati tra il 1980 ed il 2000). Anche i nuovi sistemi di alimentazione (elettrica, a biometano, a gas naturale liquefatto - GNL - e ibrido con bioetanolo) sono stati posti al centro degli approfondimenti di Smart Mobility World utili a tratteggiare le linee di sviluppo e a comprendere come le istituzioni stiano lavorando per la promozione di questi sistemi a basso impatto ambientale. In particolare Vincenzo Zezza del ministero dello Sviluppo 67 Economico ha illustrato il piano del Governo per l’utilizzo strategico del GNL nell’industria e nei trasporti. Il valore internazionale della manifestazione è stato evidenziato sia dagli incontri organizzati dalla Camera di commercio di Torino a cui hanno partecipato buyer provenienti da 18 Paesi, evidenziando come il sapere dell’industria italiana possa essere interessante e l’innovazione apra a nuove frontiere di business, sia dalla presentazione delle nuove forme dell’auto e dei nuovi materiali affidata a “Designed in Green”. Quest’ultima ha messo a confronto giovani designer con affermati professionisti in un dibattito aperto in cui si è potuto intravedere come l’auto del futuro sarà concepita in maniera diversa rispetto a quella attuale, come hanno evdenziato gli studenti del corso di “Transportation Design” dello IAAD di Torino. Nel corso dell’evento è stato anche premiato il tedesco Dominic Simon Mayer con il progetto “My pet”, vincitore di un concorso internazionale dedicato alla progettazione di un veicolo sostenibile per il 2025. La Smart Mobility coinvolge non solo la mobilità delle persone, ma anche delle merci e profonde trasformazioni riguarderanno anche la logistica che sta divenendo un elemento imprescindibile nell’ambito delle Smart City. Nel corso del convegno dedicato alla City Logistics è stato presentato l’avanzamento del progetto URBe-LOG che coinvolge le città di Torino, Milano e Genova che diverrà operativo nei primi mesi del 2015 ed il cui protocollo di intesa era stato siglato nell’edizione 2013 di Smart Mobility World. Particolare attenzione è stata posta dai partecipanti alla necessità di avere una piattaforma unica di interoperabilità capace di soddisfare le differenti esigenze degli operatori al fine di agevolare un trasporto delle merci più efficiente. A completare il quadro anche la trasformazione della mobilità delle flotte con nuovi modelli di business come il car Sharing aziendale, ben rappresentato da Alphabet che ha raccontato la sua esperienza e il suo impegno nel promuovere questa nuova forma di mobilità.