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CITY LIFE MAGAZINE N.12
di euro, su tre assi strategici: agenda digitale
lombarda (iCity), semplificazione burocratica e
digitalizzazione delle amministrazioni.
I cluster tecnologici si baseranno su tre assi
direzionali, necessari per lo sviluppo prioritario
del progetto Milano Smart City: ricerca e
innovazione, semplificazione e start-up.
Tra le numerose iniziative smart di Milano ci
sono le Isole Digitali: punti di accesso alla rete
e alle informazioni riguardanti eventi ospitati
dalla città, le infrastrutture e i servizi pubblici.
Il tutto attraverso dei totem touch-screen
all’avanguardia posizionati in zone, chiamate
appunto “digitali”, dotate di panchine in legno
dove poter utilizzare la connessione, accessibili
anche nelle ore notturne grazie all’illuminazione
a LED che varia in base al numero di persone
presenti, consentendo un risparmio di energia
notevole. Inoltre le isole digitali sono dotate di
colonnine di ricarica per tutti i devices, stazioni
per l’EQ sharing, il sistema di car sharing
milanese, e di ricarica per tutti i mezzi elettrici.
Il Comune di Milano non trascura anche
l’obiettivo di creare una PA aperta che dia
vigore all’innovazione nei confronti di cittadini
e imprese: gli open data sono essenziali
per attuare tale strategia e sono diffusi grazie
alla sezione del portale del comune, dati.
comunedimilano.it. Il principio fondamentale
degli open data si basa sul fatto che i dati
pubblici, nel rispetto della normativa vigente,
appartengono alla collettività e come tali
devono essere ri-utilizzabili da chiunque ne
abbia interesse. Come ha sottolineato il Vice
Presidente della Camera di Commercio Milano,
Alberto Meomartini in occasione dell’incontro
su I progetti “Smart Cities and Communities”
della città di Milano – tenutosi lo scorso 3
dicembre all’Universi L:&