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CITY LIFE MAGAZINE N.12
Ricerca scientifica e
innovazione tecnologica per
costruire le città del futuro
Pierpaolo SIgnorelli
S
ia la presentazione dell’edizione dei 50
anni della principale manifestazione
fieristica italiana dedicata all’edilizia SAIE –
Built Environment Exhibition – sia lo stesso
importante evento fieristico svoltosi a Bologna
lo scorso mese di ottobre hanno rappresentato
un’importante occasione per fare il punto sullo
stato della Ricerca in Italia, con particolare
attenzione al settore dell’edilizia che per molti
anni e contesti economici ha rappresentato, e
continua rappresentare, il volano propulsivo da
cui, a cascata, sono poi discese moltissime
attivate del terziario.
La lunga crisi che sta attraversando il settore
delle costruzioni si riflette negativamente anche
sugli investimenti e sulla spesa in Ricerca
e Sviluppo, principale attività che porta alla
competitività del prodotto e che consente
di tracciare la linea dello sviluppo. Certo, è
vero che prendendo in considerazione una
prospettiva di lungo o lunghissimo periodo,
crisi più o meno profonde ci sono sempre state
e hanno costituito il punto di concentrazione
nel quale l’evoluzione, in tutte le sue accezioni,
anche quella economica e sociale, si è
confrontata con se stessa e, alternativamente,
ha preso slancio per proiettarsi in nuove e
diverse forme verso il futuro, ovvero recedere
e decadere perché incapace di adattarsi alle
pressioni del cambiamento. Sarà così anche
per questa crisi economica, che sta divenendo
sempre più e solo italiana e che sta cambiando
irrimediabilmente i rapporti economici e sociali
precedenti ad essa.
Risulta quindi essenziale per il recupero e il
successivo slancio, l’adozione permanente
della Ricerca, in tutte le sue configurazioni
e applicazioni, in tutti i contesti economici in
cui questo sia possibile; nel caso in esame,
l’edilizia ha una forte vocazione per la ricerca
applicata specie nello sviluppo dei materiali
intelligenti e nell’integrazione elettrotecnica
avanzata. L H