City Life Magazine 12 | Page 10

VODAFONE “passa a” C ontinua ad essere scelta come partner Cofely, Gruppo GDF SUEZ, leader nel settore dell’efficienza energetica e del facility management. Questa volta, le sue competenze d’eccellenza sono state messe a disposizione di VODAFONE con cui è stato siglato un contratto quinquennale del valore di circa 38 milioni di euro. Una società importante e con 245 siti dislocati su tutto il territorio italiano come Vodafone, ha necessità di poter contare su un partner che garantisca la conduzione e manutenzione dei propri impianti tecnologici, la cosiddetta “hard maintenance”, ma anche dei servizi di cleaning e business support, ovvero la “soft maintenance”. Uffici, call center, siti tecnici, 14 negozi, Data Center operativi H24, 7 giorni su 7 per un totale di 270.000 m2 di superficie sono gestiti da Cofely Italia. “L’adozione del nuovo contratto Integrated Facilities Management – commenta Gianbattista Pezzoni, Head of Property&Facilities di Vodafone Italia – rappresenta un’innovazione per questo www.cofely-gdfsuez.it settore in Italia e consentirà a Vodafone di elevare il livello di servizio di tutto il portafoglio immobiliare dell’azienda, il miglioramento dei processi operativi e una conseguente ottimizzazione dei costi di gestione”. Soddisfazione anche per Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia: “Siamo consapevoli che il Facility Management, attività nella quale Cofely ha una forte specializzazione e una consolidata esperienza, è un importante strumento di supporto al business. Siamo costantemente impegnati nell’innovare i nostri servizi, affinché l’ottimizzazione dei costi che ne deriva si traduca, per il cliente, nello sviluppo delle sue attività “core”. Cofely supporterà Vodafone attraverso un rapporto di partnership che, oltre alla gestione dei servizi, prevede la misurazione delle performance per garantire un miglioramento continuo in termini di utilizzo razionale delle strutture, creazione di ambienti più confortevoli e riduzione dell’impatto ambientale”.