ACCESSO ALL’ENERGIA
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PC in rete per le zone
dell’Africa off-grid
Alessandro Seregni
Alle postazioni, invece, si richiede robustezza,
maneggevolezza, praticità nel montaggio e nel
trasporto. A questo proposito, queste ultime
sono state simpaticamente ribattezzate “Digital
Drum”, visto che i pc hanno come supporti
dei veri e propri fusti di greggio (“drum”, in
inglese) riadattati. Tutti elementi su cui si è
intervenuti nella progettazione di upgrade del
programma. Completano il quadro: prese
USB, possibilità di condividere i file, microfono
e casse, webcam. Oltre a schermi più grandi
e un prezzo più basso. Oltre a UNICEF,
partecipano all’iniziativa la fondazione noprofit Norway’s Design Without Borders che
ha riprogettato e aggiornato le postazioni e
Aleutia, società britannica specializzata nella
fornitura di computer (e connessione internet)
a prezzi sostenibili per gli abitanti dei Paesi in
Via di Sviluppo, Africa in particolare. Aleutia
ha già una solida esperienza sul campo.
Nell’ambito educational sta portando avanti il
programma “Solar Classroom in a box” che,
per caratteristiche e finalità, potrebbe servire
da esempio per la fase 3 del progetto “Digital
Kiosk”. In questo caso l’energia solare e un pc
appositamente pensato per connettersi alla
rete internet hanno già portato l’informatica fra
gli studenti di 113 scuole rurali ugandesi. Tutte
off-grid. Ad oggi si contano più di 50 postazioni
in Uganda.