City Life Magazine 11 | Page 73

SMART CITY Anche Verona si è mossa nella direzione smart; una città che dall’adesione al Patto dei Sindaci nel 2008, ha intrapreso il suo cammino all’insegna della garanzia di una migliore qualità di vita per i propri cittadini, puntando prima di tutto sulla smart mobility e sul dialogo aperto tra cittadini e amministrazione pubblica. I progetti veronesi sono molteplici. A partire dal campo della mobilità, con il bike sharing (Verona Bike) e il car sharing elettrico (WeDrive), oltre al servizio di infomobilità Veronamobile, che permette agli utenti di avere in tempo reale informazioni dettagliate riguardo: orari Ztl, disponibilità parcheggi, validità di permessi di circolazione, rimozione dei veicoli, lavori stradali (Agsm), incidenti stradali, telecamere viabilità. Numerosi anche i progetti legati alla comunicazione tra cittadini e amministrazione pubblica, con il progetto Demoracolo, ancora in fase di perfezionamento. Si tratta di piattaforma che risponde a interrogativi degli utenti riguardo questioni quali volontariato, giovani, ambiente e servizi per disabili nel territorio veronese, con la possibilità di essere alimentata dai fruitori stessi. Nella stessa direzione anche il Geoportale SITI (Sistema Informativo Territoriale Integrato), che permette di avere info e dati territor iali aggiornati in tempo reale con mappe 73 pubbliche o private solo per utenti profilati. Interessante e particolarmente innovativo il servizio cittadino CityLogistic Verona per la distribuzione delle merci all’interno della città, in particolare nelle zone a traffico limitato. Oltre a un miglioramento della vivibilità cittadina e a una decongestione del traffico, CityLogistic ha un grande impatto positivo sull’ambiente comportando un minore inquinamento urbano e acustico nel centro della città. Sempre nel campo della migliore vivibilità della città e della mobilità va il progetto, co-finanziato dall’Unione Europea, Compass4D. Iniziativa a cui ha aderito Verona, insieme ad altre sette città europee, che consiste nell’utilizzo di ausili tecnologici posti a bordo dei veicoli e lungo la rete stradale (ad esempio ai semafori) che permettono così di gestire il traffico in maniera efficiente, senza trascurare l’aspetto della sicurezza sulla strada (grazie ai servizi Red Light Violation warning e Road Hazard Warning). Anche l’aspetto della promozione culturale e del turismo, ovviamente in una città come Verona, è tenuto in considerazione, grazie al sito turismoverona.eu e la sezione cultura all’interno del portale del Comune, ricchi di informazioni utili ai turisti e non ed entrambi con la possibilità di iscriversi alla newsletter.