City Life Magazine 11 | Page 51

CITY LIFE MAGAZINE Lombardia del 2007, si pone l’obiettivo di quantificare le aree da rinaturalizzare per compensare il consumo di ambiente da parte di infrastrutture di nuova realizzazione. Il metodo è complesso, in quanto sono richieste conoscenze ecologiche dettagliate dell’area in cui si opera, ed è per questo che in Italia non ha trovato un’applicazione sistematica”. Per calcolare il valore delle compensazioni non ci si affida al caso o all’approssimazione, ma a precise metodologie di calcolo. Con una delibera di giunta del febbraio 2012, la regione Lombardia ha indicato anche il percorso attraverso il quale giungere a individuare la localizzazione e le caratteristiche delle aree su cui dovranno atterrare i singoli interventi, oltre a definire i soggetti chiamati a collaborare a questo obiettivo. Che è uno dei numerosi obiettivi di sostenibilità dell’intera operazione di Expo 2015. Compito di individuare gli interventi compensativi spetta all’Osservatorio ambientale, un organismo, data la complessità dell’intervento, pensato ad hoc, composto da Regione Lombardia, Expo 2015, Provincia di Milano e comuni di Milano e Rho, oltre all’Arpa e alle direzione regionali intervenute nella procedura di valutazione di impatto ambientale. Scopo dell’Osservatorio è verificare che tutte le prescrizioni contenute nel parere di Via siano rispettate, comprese le compensazioni ambientali. Ma quali sono i criteri che stanno in capo agli interventi di compensazione? E’ sempre la delibera della giunta regionale del 2012 a prescriverne i requisiti allo stesso Osservatorio ambientale. Il primo riguarda l’effettiva produzione di valore ecologico degli interventi di compensazione, il secondo che gli stessi interventi servano a raggiungere gli obiettivi della costruzione delle reti ecologiche regionale, 51