City Life Magazine 11 | Page 38

38 CITY LIFE MAGAZINE N.11 Una soluzione non “porta a porta” per la raccolta dei rifiuti a cura della Redazione A dottare un Sistema di Gestione Rifiuti efficace ed efficiente, non significa solamente scegliere fra le soluzioni possibili o adeguare tecnologie ed impianti, ma coinvolge aspetti culturali, sociali, ambientali ed economici. Possiamo dire che, la modalità di raccolta, entra nelle nostre case e cambia il nostro stile di vita, togliendoci, in alcuni casi, anche alcuni gradi di libertà a vantaggio del benessere collettivo. La modalità con cui viene eseguita la raccolta dei rifiuti si può considerare ancora nella sua fase di sperimentazione, per quanto, il sistema “porta a porta”, sembri essere il metodo che dà il maggior riscontro in termini di percentuale di differenziato raggiunta. La bontà del sistema differenziato “porta a porta” sta essenzialmente nel fatto che ha messo il cittadino di fronte ad un impegno non eludibile nella suddivisione dei vari materiali, imponendogli una sorta di nuovo stile di vita che dopo una resistenza iniziale è stato comunque assimilato ed è divenuto oramai un approccio alla gestione dei rifiuti consolidato. Dando, quindi, per acquisita una certa abitudine alla differenziazione all’interno delle famiglie che già adottano il sistema della raccolta ‘porta a porta’, stanno nascendo nuove soluzioni che affiancate al “porta a porta” o in sua sostituzione possono dare delle valide alternative tenendo in considerazione altri parametri importanti per la scelta di un metodo che ben si integri nel territorio, quali: economicità, rispetto dell’ambiente, igienicità, funzionalità, estetica, alta efficienza di recupero... Per quanto riguarda la raccolta differenziata nelle grandi metropoli, le prime 3 città Italiane, Roma, Milano e Napoli non riescono ad andare oltre il 35% di differenziato. Anche in questi contesti il “porta a porta” è spesso di difficile applicabilità per diverse ragioni: il territorio esteso da coprire, la necessità di garantire un servizio minimo e quindi una flotta adeguata allo scopo, le abitazioni delle metropoli hanno spesso dimensioni inferiori rispetto alle periferie e quindi diventa difficoltoso per l’utente stoccare il rifiuto per il periodo prima della raccolta. Inoltre, il “porta a porta” in prossimità di grandi condomini con centinaia di famiglie presenta sempre un impatto di degrado a cui è difficile abituarsi. Per questi e altri motivi, la possibilità di un conferimento da parte del cittadino in isole ecologiche opportunamente attrezzate e con la possibilità di non avere un calendario per la raccolta da rispe