CITY LIFE MAGAZINE
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ualche giorno fa, camminando per
Milano, mi sono diretto verso la
stazione Garibaldi e mi sono imbattuto
nell’area comprendente Isola, Varesine
e Garibaldi, che ha visto la sua rinascita
negli ultimi 5 anni. Un cantiere a cielo
aperto che ha raccolto investimenti
per oltre 2 miliardi di euro e ha visto
all’opera 20 architetti e 2000 operai.
Dopo diverse decine d’anni (stiamo
parlando del dopo guerra) finalmente
hanno preso luce numerosi progetti,
ambiziosi a tal punto da cambiare
completamente lo sky line della
città. L’obiettivo principale era lo
sviluppo di un tessuto urbano che
fosse la risultanza di uffici, abitazioni,
piazze, verde residenziale e ponti
ciclopedonabili concepiti secondo
criteri moderni, o meglio futuribili.
L’area si estende per oltre 300.000
m2 e conta 57.000 m2 di uffici, 11.000
m2 di spazi commerciali, 160.000 m2
di spazi pedonali e 20.000m2 di spazi
culturali. Se è pur vero che l’impatto
visivo è notevole, lasciando tutti noi a
bocca aperta osservando gli edifici che
si inerpicano verso il cielo, è altrettanto
importante sottolinea &R6