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CITY LIFE MAGAZINE N.10
Cooper Hewitt Museum
digital pen
Il rinnovamento
architettonico ed espositivo
del Cooper Hewitt Museum
di New York passa anche
attraverso un dispositivo
hi-tech che assomiglia a
una matita. La PEN viene
consegnata all’ingresso
con il biglietto e consente
a ogni visitatore di
memorizzare opere e
oggetti delle gallerie
visitate e creare un proprio
database interattivo; alla
fine della visita la PEN
viene restituita e tutti
gli oggetti raccolti, o
progettati dal visitatore nei
laboratori del museo, sono
accessibili online attraverso
un indirizzo web dedicato,
stampato sul biglietto.
Queste informazioni
possono essere condivise
online o immagazzinate per
le visite successive.
La PEN è la combinazione
di due tecnologie principali:
l’interfaccia fisica per i
tavoli interattivi impiega i
materiali conduttivi usati
per gli schermi touchscreen
e la sua interfaccia digitale
per la memorizzazione
delle didascalie impiega la
tecnologia cosiddetta nearfield o di prossimità.
Un sensore sulla punta
della penna legge le
informazioni sul tag NFC
incorporato nelle didascalie
degli oggetti esposti,
queste informazioni
vengono memorizzate
dalla PEN e possono
essere lette una volta
seduti ai tavoli interattivi.
Usando degli schermi ad
altissima definizione i
visitatori possono esplorare
e manipolare gli oggetti
che hanno raccolto nella
PEN, scoprire oggetti
correlati nella collezione
Cooper Hewitt o recuperare
informazioni contestuali su
designer, progettazione,
processi e materiali,
nonché guardare e
condividere video e anche
tracciare dei propri disegni.
Una nuova idea di visita
museale che è già oggi
realtà.