City Life Magazine 10 | Page 36

36 CITY LIFE MAGAZINE N.10 fornitura di maggior qualità e allo sviluppo di opportunità per consumatori sempre più orientati a un modello “pro-sumer”, attivi e informati, capaci di entrare nel sistema a loro volta come piccoli produttori autonomi di energia. Per il Sistema Paese gli smart meters agiscono sulle politiche di mercato, facendo da impulso alla liberalizzazione della vendita e alla concorrenza nell’offerta delle fonti di energia. Tutto questo, nell’ottica di una maggiore efficienza energetica, sostenibilità e riduzione delle emissioni di CO2. A loro volta, le stesse reti di distribuzione traggono benefici dall’implementazione dei sistemi di smart metering. Da un punto di vista economico, si evidenziano l’efficienza e il risparmio in termini di costi nella gestione delle operazioni (OPEX) dei processi di distribuzione, che agevolano la “generazione diffusa” delle singole unità di autoproduzione di energia decentralizzate sul territorio. Dal punto di vista del funzionamento, invece, i contatori intelligenti consentono l’identificazione delle perdite di rete e dei prelievi irregolari, apportando un livellamento dei picchi di domanda e fornendo informazioni sulla saturazione delle tratte. a sostegno di tali investimenti sulle reti di distribuzione dell’energia elettrica. Di contro, in Germania, dove un’analisi è stata condotta solamente in base al payback per le aziende distributrici di energia elettrica, la situazione è decisamente diversa. Non tenendo conto dei benefici che l’intero Sistema Paese riscontrerebbe, l’investimento per un singolo cliente (di circa 220€ contro i 70€ della case history ENEL) è stato giudicato economicamente non conveniente. Oggi in Italia sono stati installati 35 milioni di smart meters, 30 milioni dei quali saranno sostituiti con quelli di nuova generazione da ENEL a partire dal 2016. I contatori intelligenti hanno portato a un forte miglioramento della qualità del servizio di distribuzione e consumo di energia elettrica, consentendo una reale riduzione nei costi di erogazione, una disponibilità dei dati di consumo segmentati per curve orarie. Tuttavia, non si è assistito a una concreta disponibilità di questi dati da parte del consumatore finale di energia elettrica, quindi non è stato possibile percepire la spinta alla attesa riduzione dei consumi. Inoltre, altre criticità si sono riscontrate nella mancata cancellazione delle fatture presunte, ossia calcolate sulla base di stime (sulle fatture dell’anno precedente, o sull’utilizzo, sul numero di Smart Metering elettricità: componenti della famiglia, sulla quantità e A che punto siamo sul tipo delle apparecchiature utilizzate). Si Per quanto riguarda l’energia elettrica, il rende necessario a questo punto definire processo di omologazione ai sistemi di le funzioni e le caratteristiche dei contatori smart metering è tutt’altro che semplice. In elettrici per il periodo 2017 – 2032, nonché Europa, ad esempio, vi sono realtà differenti le regole per raggiungere gli obiettivi che tra loro. Infatti, solo l’Italia e la Svezia l’UE si è posta. hanno sostituito i contatori dell’elettricità tradizionali con quelli smart, mentre Regno Smart Metering gas: Unito, Olanda, Francia, Finlandia, Irlanda Ancora molto da fare e Austria hanno soltanto avviato i piani Anche per quanto riguarda l’installazione di sostituzione che sono ancora in fase degli smart meters nella distribuzione di attuazione. Non mancano degli spunti di gas, il quadro europeo risulta a tratti di riflessione: in Danimarca, Polonia, frammentario. I piani di sostituzione dei Grecia e Romania l’analisi costi-benefici vecchi contatori sono stati avviati solo sull’implementazione degli smart meters ha in Italia, Regno Unito, Olanda, Francia e avuto riscontri positivi, fornendo elementi Irlanda.