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CITY LIFE MAGAZINE N.10
La gestione del traffico
veicolare è senza dubbio
un punto fondamentale
del sistema “smart city”:
finora però tale gestione
si è limitata in genere alla
trasmissione di dati da
parte di alcune tipologie
di veicoli (autobus
urbani, autoambulanze)
per finalità informative
(orario di arrivo autobus)
o regolative (“onda verde”
semaforica all’approssimarsi
di un’autoambulanza).
Non manca molto però
al momento in cui nelle
nostre città comparirà
uno degli attori principali
della smart city del futuro,
ovvero l’auto a guida
automatica, che potrà
essere facilmente integrata
in un sistema “smart”
di gestione del traffico.
L’auto senza guidatore
(driverless car) non è
un’invenzione recentissima:
i primi prototipi di veicoli
autonomi sono apparsi
negli anni ’80 del secolo
scorso. Università e centri
di ricerca in tutto il mondo
si sono cimentati in questa
impresa, decisamente non
banale considerando il
fatto che l’ambiente in cui
il veicolo si deve muovere
risulta estremamente “non
strutturato”, ovvero non
noto a priori e soggetto
a continue variazioni,
sia per il movimento del
veicolo stesso, che per la
presenza e il movimento