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CITY LIFE MAGAZINE N.9
L’impiego di Droni
in Agricoltura
Tra i vantaggi anche quello di rendere più razionale l’irrigazione
Ryan Kunde è un enologo
la cui la famiglia possiede
un vigneto nella Sonoma
Valley, a nord di San
Francisco, ma non è
possibile definirlo come
un semplice agricoltore,
Kunde è anche un
operatore/pilota di
droni e fa parte di una
ristretta avanguardia di
coltivatori che utilizzano
quella, che nata come
tecnologia aeronautica
militare, è impiegata
per curare e coltivare le
proprie uve al meglio,
utilizzando le immagini
rilevate dai sensori del
drone in volo sulla tenuta.
I droni, quadcopters e
multi-bladed, per Kunde
funzionano da scanner
e fotocamera ad alta
definizione, accessibile a
un costo ragionevole per la
supervisione della propria
tenuta. Questi piccoli
aerei sono equipaggiati
con autopilota, possono
essere controllati tramite
GPS, la fotocamera
produce immagine in HD
e un software a terra può
cucire queste riprese
aeree creando una mappa,
un mosaico ad altissima
risoluzione.
Il software provvede anche
al decollo e all’atterraggio,
inoltre predefinisce la
traiettoria di volo, puntando
a una copertura massima
dei vigneti e supervisiona
le riprese della telecamera
ottimizzando le immagini
per un’analisi successiva.
Queste scansioni a bassa
quota (da pochi metri sopra
le piante fino a circa 120
metri, che è il massimo
consentito dalla Federal
Aviation Administration)
danno una prospettiva
delle tenute che gli
agricoltori non hanno mai
avuto prima.
Rispetto alle immagini
satellitari, questo sistema
è molto più conveniente
e offre una risoluzione
maggiore, poiché le
immagini sono prese
sotto le nuvole. Inoltre è
un approccio di gestione
aerea molto più economico
di un imaging completo
con equipaggio, che può
costare fino 1.000 $ l’ora.
I tecno/agricoltori oggi
possono acquistare i droni
per meno di 1.000 $.
L’avvento di questi velivoli
a buon mercato e facili
da usare è dovuto in
gran parte ai notevoli
progressi tecnologici quali:
minuscoli sensori MEMS
(accelerometri, giroscopi,
magnetometri), piccoli
moduli GPS, processori
incredibilmente potenti e
controlli a radiofrequenza.
L’impiego di droni può
fornire agli agricoltori
tre tipi di vantaggi e di
visualizzazioni super
dettagliate. In primo
luogo, vedendo una tenuta
dall’alto, possono essere
rilevati tutti i problemi
legati alla copertura
dell’irrigazione nelle
diverse aree del territorio,
controllare la presenza
di parassiti e infestazioni
fungine che non sono
visibili a livello zero.
In secondo luogo le nuove
telecamere possono
creare immagini multi
spettro, acquisizione
dati a infrarossi,
utile per combinare
una visualizzazione