City Life Magazine 09 | Page 14

14 CITY LIFE MAGAZINE N.9 Un esempio su tutti è rappresentato dai software City Profiler, creati per fornire ai Comuni un supporto nella gestione degli impianti e nella programmazione degli interventi di riqualificazione energetica. Il primo software, creato nel 2012 e inviato a tutte le amministrazioni italiane, permette di ottenere una prima stima dei possibili risparmi energetici e di favorire una diffusione della cultura sull’argomento. Questo programma – spiega Angelo Di Gregorio, direttore di CRIET dell’Università Milano Bicocca – consente agli amministratori locali di prendere coscienza di una tematica di cui, normalmente, possiedono soltanto nozioni generali. Il software si compone di 5 sezioni (pianificazione e acquisizione, riqualificazione elettrica, riqualificazione illuminotecnica, stima dei costi annuali, stima dei risparmi) che consentono di ottenere una prima stima dei costi associati agli interventi di riqualificazione, nonché di valutare i benefici ai quali è possibile pervenire al termine del percorso di efficientamento. Al fine di favorire l’utilizzo corretto del software sono state previste anche Giornate di Studio Lumière con le amministrazioni locali. A fronte di questo software basato su parametri sintetici, con un margine di errore che si aggira intorno al 15/20 per cento, nel corso del 2013 ne è stato sviluppato un secondo più operativo. Un programma che prevede l’upload del file di censimento, la sua integrazione con i dati del Piano della luce e un confronto con il progetto definitivo per calcolare oltre ai risparmi energetici e manutentivi, anche l’investimento necessario l’esecuzione dei lavori di riqualificazione ed efficientamento della rete di pubblica illuminazione. Per la piena operatività del software occorre ora giungere alla definizione degli standard, che non possono essere scelti unilateralmente dal mondo accademico o dall’ENEA, ma che dovranno emergere dalla condivisione delle informazioni con tutti gli operatori del settore.