City Life Magazine 08 | Page 9

CITY LIFE MAGAZINE L a crescita continua della popolazione mondiale comporta implicazioni sociali di grandissimo impatto; lo possiamo rilevare dalle tensioni razziali, religiose, etniche che si stanno accentuando sempre di più, ma anche dal fabbisogno alimentare che potrebbe a breve diventare un’emergenza. L’attenzione alla produzione di beni, siano essi di primaria necessità o voluttuari, ha ottenuto la massima attenzione e priorità da parte del mondo occidentale relegando l’agricoltura a una posizione di secondo piano rispetto a quella che l’ha caratterizzata nella storia. Il terreno è diventato economicamente più interessante per costruirvi abitazioni, uffici, capannoni, riducendo le aree a disposizione delle coltivazioni. La cultura dominante ha portato poi le nuove generazioni a dimenticarsi della “terra” sempre “troppo bassa” e quindi faticosa, a favore di un impiego in ufficio o in fabbrica. Pur avendo origini contadine ci siamo dimenticati del valore dell’agricoltura: visto che ci sono i supermercati perchè preoccuparci? La situazione attuale non è scevra da rischi nè da possibili scenari molto pericolosi, soprattutto per le società occidentali tanto protese verso l’industria e i servizi, da dimenticarsi l’importanza delle coltivazioni delle derrate alimentari e dell’allevamento del bestiame. La produzione agricola mondiale è già oggi insufficiente e con i tassi di crescita che hanno le economie e