City Life Magazine 08 | Page 54

54 CITY LIFE MAGAZINE N.8 Energia pulita dagli infraros grazie agli Emissive Energy Harvesters Secondo uno studio dell’Harvard School of Engineering and Applied Sciences ricavare energia pulita dalle radiazioni a infrarossi, emesse costantemente dalle Terra nello spazio, è possibile. Come spiegato nell’abstract pubblicato sul PNAS, i ricercatori di Harvard si sono cimentati nel creare dispositivi, chiamati EEH (Emissive Energy Harvester) in grado di sfruttare la differenza di temperatura tra il calore emesso dalla Terra e il freddo dello spazio circostante per generare un flusso di energia, una potenza DC (directcurrent). Federico Capasso, che è a capo del gruppo di ricercatori, ha spiegato che alla base della ricerca vi è stato lo studio sulla quantità di emissioni a infrarossi a Lamont, Oklahoma e che il componente resistore potrebbe essere un’antenna microscopica che emette in maniera molto efficiente le radiazioni a infrarossi della Terra nel cielo, raffreddando gli elettroni solo in quella parte del circuito: si evita con questo processo di dover raffreddare un corpo macroscopico prelevando direttamente corrente elettrica dal processo di radiazione. Il primo dispositivo, macro, sarebbe analogo a un pannello solare termico, che invece di catturare energia dalla luce del sole, sfrutta le radiazioni termiche emanate verso l’alto. Consisterebbe in un corpo piano caldo (alla temperatura della Terra) e in un altro freddo appoggiato sopra quest’ultimo, che è rivolto verso l’alto e che si raffredda emettendo calore nel cielo. La differenza termica tra i due piatti può generare, secondo gli studiosi, qualche watt per metro quadro, di giorno e di notte. Il