City Life Magazine 08 | Page 42

42 CITY LIFE MAGAZINE N.8 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI CLIMALTERANTI E OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO DEL SETTORE L ’Impronta di Carbonio rappresenta l’ammontare delle emissioni di CO2 attribuibili a un prodotto, a un’organizzazione o a un individuo. Nelle realtà produttive, viene identificato l’impatto che le diverse attività hanno sul “cambiamento climatico” di origine antropica. Il valore di Carbon footprint è espresso in termini di kg di “CO2e” (“CO2 equivalente”) e viene rapportato a un’unità funzionale di prodotto. Il calcolo della Carbon footprint (CF) comprende la quantificazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento finale. La quantificazione della CF può essere effettuata sulla base di diversi standard riconosciuti a livello nazionale o internazionale. Nel caso affrontato in questo articolo l’analisi riguarda il vino Frascati D.O.C., l’unità funzionale è la bottiglia, della tipologia “bordolese”, da 0,75 litri. Per il Frascati D.O.C. Cantine San Marco, il calcolo è stato effettuato seguendo il nuovo riferimento normativo univoco a livello internazionale: la ISO 14067. I risultati dello studio sono stati verificati da IMQ, che ha provveduto a emettere l’attestato di conformità alla norma (tra i primi di questo tipo in Italia per i prodotti vitivinicoli). Il progetto ha consentito di effettuare l’inventario, la quantificazione, l’analisi e la valutazione di tutte le emissioni di CO2 equivalente riconducibili al prodotto, in ciascuna fase del suo ciclo di vita (coltivazione, produzione, trasporto, uso e fine-vita) e per ogni singola attività a esso collegata. Quale esito della Carbon footprint, Cantine San Marco ha elaborato, *Esperto di Politiche Ambientali, APRIambiente S.r.l., e Cultore della materia “Politica Economica Europea” presso la L.U.I.S.S. – Guido Carli