City Life Magazine 08 | Page 39

FEATURES ne è un chiaro esempio. Temi di estrema attualità messi a fuoco da uno studio promosso dalla Fondazione EnergyLab e pubblicato da Ediplan Editrice. In particolare la ricerca si concentra sull’Italia, evidenziando la necessità che il nostro Paese ha di puntare sull’efficienza energetica. “L’attenzione europea al tema dell’efficienza – afferma il professor Luigi De Paoli, coordinatore dello studio – non poteva non riverberarsi anche sulla politica energetica nazionale”. Non a caso “la SEN (Strategia Energetica Nazionale) – continua De Paoli – che costituisce il primo documento onnicomprensivo di politica energetica approvato da un governo italiano dopo 25 anni, ha messo al primo posto tra le sette priorità d’azione proprio l’efficienza energetica”. L’Italia ha, infatti, una dipendenza energetica dall’estero tra le maggiori al mondo, con oltre l’85% di approvvigionamento (di gas, petrolio e anche elettricità) con l’aggravante di un problema di sicurezza degli approvvigionamenti e di bilanciamenti economici con altri Paesi.
Come spiega Silvio Bosetti, direttore generale della Fondazione EnergyLab “la situazione è strutturale e inconsueta, fonte delle ben note ripercussioni economiche e sociali, non facilmente 39 mitigabili. Un’anomalia che assume aspetti anche grotteschi”. Quindi “importiamo elettricità dall’estero pur avendo il doppio di potenza installata rispetto al fabbisogno; abbiamo gli impianti termoelettrici con le tecnologie più performanti del mondo ma li facciamo funzionare la metà delle ore; abbiamo riempito ampi spazi di terreni con il fotovoltaico (come nessuno al mondo) ma riversando sulle utenze domestiche i costi ingenti per remunerare gli investimenti, cioè importazioni di tecnologie straniere”. Inoltre, “le nostre imprese pagano l’energia elettrica il 30% in più della media europea pur avendo la possibilità di scegliere un mercato dei fornitori competitivo e ampio; abbiamo i costi altissimi ma siamo oltretutto permanentemente aggravati da una fiscalità oppressiva sui prodotti energetici, a cominciare dai carburanti; non si riesce a tirare su nuovi tralicci anche se la rete di trasporto elettrico non consente di far circolare meglio l’energia e non collega alcune zone del Paese”. Dunque è tanto necessario quanto vantaggioso perseguire gli obiettivi dell’efficienza energetica per i benefici che può apportare a diversi livelli. A partire dall’ambiente, per passare alle imprese e alle famiglie, fino ad arrivare alla qualità di vita e alla crescita economica e sociale.