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CITY LIFE MAGAZINE N.8
“La nuova ArtLens app è integrata con il
Collection Wall, uno schermo mutitouch
di 12 metri composto da microtiles
interattive, lo schermo dispone di 4000
microtiles che mostrano il contenuto delle
varie gallerie. Il visitatore può selezionare
sul Collection Wall un’opera e salvare i
preferiti sulla app del proprio iPad. Le opere
selezionate posso essere impiegate per
creare un proprio personale tour all’interno
del Museo” Il terzo strumento adottato
dal CMA è dedicato ai bambini, alla loro
voglia di giocare e di conoscere “il perché”
dietro ogni cosa, com’è stata creata o
realizzata, è lo straordinario Studio Play.
Non è solo una fonte di conoscenza, ma
soprattutto uno strumento d’interazione
con l’opera d’arte. Consente, appoggiando
il dito sullo schermo, di disegnare una
forma e attivare il matching con un’opera
in collezione, un sistema interattivo di
apprendimento e familiarità con il mondo
della creatività umana, che coprono circa
6000 anni di evoluzione. Caroline Guscott
ce ne illustra le possibilità: “Lo spazio
colorato e luminoso dello Studio Play offre
ai visitatori più piccoli e alle loro famiglie la
possibilità di giocare e imparare attraverso
l’arte. Il sistema comprende uno schermo
90x160 cm con interfaccia multitouch a
microtiles, la quale permette al visitatore di
disegnare e fare il matching tra lo schizzo
e un’opera del museo; creare un teatrino
di ombre e farle recitare, inoltre consente
una libera interpretazione delle diverse
collezioni presenti”. Prima di concludere
questo viaggio nel CMA e nelle sue creature
interattive, ho voluto inserire un breve