City Life Magazine 07 | Page 69

ACCESSO ALL’ENERGIA Secondo recenti indagini, il 90% dei nomadi che hanno installato SHS sulle proprie tende si serve di un telefono cellulare e il 70% dichiara di aver aumentato la produttività della propria attività. Non bisogna poi trascurare i riflessi positivi sulla salute dei singoli e su quella più in generale dell’ambiente che li circonda. Non più candele, lanterne o generatori diesel pericolosi, insalubri e costosi, specialmente perché utilizzati all’interno di spazi chiusi e mal areati. Ma nemmeno emissioni di gas serra in un Paese che – soprattutto presso i grandi centri urbani – comincia ad avere seri problemi di inquinamento atmosferico. Ad Ulan Bator, la fredda capitale della Mongolia (0° di media tutto l’anno), legno e carbone usati come principali combustibili da riscaldamento contribuiscono a rendere i tassi d’inquinamento di 10 volte superiori alla media mondiale. Alcuni hanno visto in questa operazione un 69 ulteriore avanzamento della globalizzazione e, dunque, un altro passo verso la cancellazione di specificità a favore di una sempre maggiore uniformazione. Il dibattito, su questi temi, potrebbe essere infinito. Dati e sensazioni, tuttavia, sembrano dire un’altra cosa, ovvero che l’energia a portata di mano non ha stravolto i ritmi della vita nomade, piuttosto l’ha facilitata, rimuovendo alcuni ostacoli e smussandone alcuni aspetti negativi.