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CITY LIFE MAGAZINE N.7
innovare e innovarsi, i distributori di energia
elettrica giocano un ruolo fondamentale nel
fornire soluzioni adeguate alle richieste del
mercato e ad aumentare la soddisfazione dei
clienti. Anche se come riportato in un recente
rapporto “Alcuni consumatori rimangono scettici
e stanno resistendo all’idea di istallare un
sistema intelligente di monitoraggio”. Anche se
relativamente poco numerosi, alcuni gruppi di
consumatori evidenziano le preoccupazioni circa
l’accuratezza dei dispositivi, la sicurezza dei
dati e la salute. Le abitudini di consumo finale
di energia elettrica sono in continua evoluzione,
si consideri per esempio il lavaggio (lavatrici,
lavastoviglie), la cottura (forni elettrici/gas,
microonde, piani cottura…), la conservazione
(frigoriferi, surgelatori, scalda vivande, raffredda
bevande), dispositivi elettronici e hightech (televisori, computer desktop/portatili,
workstation, server), periferiche IT, telefonia/
fax, caricabatteria, cura della casa e altro, ferri
da stiro, asciugatrici, aspirapolvere, lucidatrici,
utensili da lavoro (es: trapani, tosaerba),
l’illuminazione (lampade, LED, alimentatori
elettronici ed elettromagnetici...). L’elemento
comune è l’aggettivo smart. Smart sono anche
le opportunità e i modelli di business: molteplici
e distribuiti nella catena del valore.
Smart sono anche i sistemi di misurazione
intelligenti (smart meters) che manderanno in
pensione i classici contatori di energia elettrica
e non solo. Fornendo informazioni in tempo
reale sui consumi elettrici, i contatori intelligenti
consentono diverse opportunità di risparmio
energetico, sia da parte dei singoli clienti, sia
per la maggiore efficienza di rete, sia per la
migliore operatività dei distributori di energia.
Inoltre essi costituiscono il primo, basilare passo
verso la realizzazione delle Smart Grids. A livello
europeo, con l’italiana Enel in prima fila (quando,
nel 2006, la Direttiva UE su “gli usi finali di
energia, l’efficienza e i servizi energetici”, poneva
le prime basi per la diffusione dei contatori
elettronici in tutta Europa, Enel ne aveva già
installati quasi 32 milioni) spicca il progetto
meter-ON che si basa su tre fasi fondamentali
(ottenimento delle Informazioni riguardanti i
progetti in auge, analisi di ogni progetto a livello
aggregato prima e individuale poi, produzione
di raccomandazioni per il futuro. Il progetto è
in continua evoluzione, le raccomandazioni
sono dirette al professionista del settore,
al regolatore, alle imprese potenzialmente
interessate a sviluppare un business. Al fine di
produrre informazioni quanto più aggiornate,
sono stati previsti tre aggiornamenti (iterazioni).
All’interno di ciascuna di queste tre iterazioni
sono stati inseriti nuovi progetti. Recentemente
è stata completata la seconda iterazione che ha
raccolto e permesso di analizzare informazioni
su circa 15 progetti di smart metering in 10
diversi paesi europei.
Al momento (inizio della terza collezione di dati),
informazioni provenienti da ulteriori esperienze
sono in fase di raccolta, nello specifico i paesi
evidenziati in blu nella figura sopra, come
pure da parte di alcuni importanti progetti in
paesi non europei. Le informazioni complete