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CITY LIFE MAGAZINE N.7
ente pubblico è riuscito nell’intento
sia in termini finanziari (2,4 M€ di
investimento) sia nel rispetto dei
tempi sia nella qualità dei risultati. La
MicroGrid che sta alla base di questo
progetto, chiamato Progetto Energia
2020, può essere la soluzione da
adottare all’interno delle nostre
città. Infatti delle isole autonome,
pur integrate in una grid nazionale,
sono in grado di servire una parte del
territorio e quindi di cittadini in modo
performante e virtuoso. Un modello
che potrebbe essere preso ad
esempio per un approccio modulare
e strutturato dei progetti di smart city.
Nel caso specifico si è pensato a un
sistema di distribuzione energetica
elettrica e termica “intelligente” che
potesse rispondere alle esigenze del
Campus universitario. Rendere quindi
autonomo e autosufficiente questo
particolare ambito cittadino che di
per sé rappresenta bene un qualsiasi
quartiere di una città, essendo
strutturato con numerose palazzine
(in precedenza il Campus era sede
di una caserma), di uffici, di aule,
ma anche punti di ristoro, mense,
abitazioni per gli studenti e strade,
campi sportivi, palestre...
Il sistema nel suo complesso
comprende:
• 3 turbine a gas trigenerative
alimentate a gas naturale con
potenze nominali elettrica e
termica rispettivamente da 160 e
290 kW;
• la copertura del tetto di una
palazzina con pannelli fotovoltaici
per un totale di 80 kWp in grado
di produrre 100.000 kWh/anno
evitando l’immissione in atmosfera
di 55 tonnellate di CO2;
• 3 sistemi solari termodinamici
CSP (Concentrating Solar Power)
in grado di produrre sia energia