City Life Magazine 07 | Page 19

FEATURES Da un punto di vista sociale i progetti messi in campo dalla città di Torino in che modo possono coinvolgere le fasce più deboli della popolazione e renderle nuovamente partecipi della vita economica e culturale della città? Quando si parla di città intelligenti non è possibile non affrontare i temi della trasformazione sociale e demografica della popolazione urbana che costringerà le strutture di assistenza sociale e le strutture sanitarie a ingaggiare azioni di contrasto dell’emarginazione delle fasce deboli della popolazione. Ciò evidenzia, molto più che in altri casi, come la città intelligente non sia un obiettivo ma un percorso di cambiamento, e come i protagonisti siano le persone e non le soluzioni tecnologiche realizzate. I cittadini, per primi, devono essere consapevoli, delle possibilità che la tecnologia può dare per la loro qualità della vita. Lo stato sociale è nato originariamente nella forma di inclusione massima della cittadinanza e, quindi, di bene comune, solidarietà, produzione di uguaglianza, non solo organizzativa, valori che dovrebbero essere posti alla base di ogni progett