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CITY LIFE MAGAZINE
“Shale Revolution”
di Alessandro Gasparetto*
S
hale. Tenete bene a mente
questa parola, perché
potrebbe essere uno dei
termini di uso più comune nei
prossimi anni: molti analisti
prevedono che si scatenerà
una vera e propria rivoluzione
nel settore energetico. Tutti i
settori saranno interessati da
questa rivoluzione: cambierà
l’economia a livello globale, la
geopolitica mondiale, e anche
la nostra visione del mondo.
“Shale oil” e “shale gas” sono
rispettivamente il petrolio e
il gas naturale estratti con la
nuova tecnica di trivellazione,
chiamata “horizontal
fracking”, che permette di
frantumare l’argilla ed estrarre
gli idrocarburi contenuti nei
pori delle rocce bituminose
(scisti argillosi).
Questa tecnica, introdotta
nel 2005 e ritenuta
eccessivamente costosa
solo pochi anni fa, è ora
diventata economicamente
conveniente, consentendo
così a molte nazioni ricche
di rocce bituminose di
incrementare notevolmente la
loro produzione di greggio e
gas naturale. Tra i Paesi che
maggiormente beneficeranno
di questa nuova tecnica ci
sono il Canada e soprattutto
gli Stati Uniti, i quali, secondo
stime della IEA (l’Agenzia per