City Life Magazine 05 | Page 55

CITY LIFE MAGAZINE 5/2013 questo obiettivo? Se la risposta è no, come possiamo ottenere risorse aggiuntive? È necessario ristabilire le priorità relative a tempistica, budget e risorse umane per poter raggiungere l’obiettivo? 5. Temporizzato (definizione di una scadenza o tabella di marcia). Quando sarà raggiunto questo obiettivo? la scadenza definita è chiara, possibile e realistica? Quali risultati? La novità, se così si può definire, del PAES consiste nella sistematicità che offre, una volta adottato, all'intera politica energetico – ambientale dell'Ente pubblico che lo ha promosso, allontanandola dall'episodicità e frammentarietà tipica di un programma elettorale. Ciò che era una promessa elettorale oggi diventa un obiettivo chiaro, definito nelle responsabilità gestionali, nelle forme di finanziamento, nell'obiettivo in 55 termini quantitativi, nella metodologia con cui questo obiettivo verrà misurato, nell'obbligo di valutazione del suo effettivo raggiungimento. Come in tutti i sistemi di gestione l'obiettivo finale è chiaro (la riduzione delle emissioni di CO2 del 20% rispetto ai valori registrati nel 2005), mentre la individuazione delle singole azioni e il loro peso percentuale nel PAES è lasciato alla autonoma valutazione dell'Ente. Un aspetto importante riguarda il metodo di valutazione dei vari PAES al fine di renderli il più possibile efficaci e quanto possibile trasferibili di comune in comune. Il tema è chiaramente attuale e interessante perché coinvolge le amministrazioni pubbliche in un “esercizio” nuovo, ma quanto mai significativo che rispecchia pienamente le aspettative di miglioramento della qualità della vita nelle nostre città.