CITY LIFE MAGAZINE 5/2013
• sottoscrizione di una energy policy da
parte del Top Management, dove si
stabiliscono gli impegni di efficienza di
tutti i componenti della catena del valore
aziendale;
• assessment (audit) energetico iniziale,
per determinare la baseline dei consumi
e gli indicatori di performance;
• impostazione di un energy plan
comprendente obiettivi e piani d'azione;
• implementazione dei progetti, definire
l’approvvigionamento di servizi, prodotti,
apparecchiature ed energia;
• sorveglianza tramite audit periodici per
mantenere l’allineamento fra piani ed
esecuzione e riallineare gli obiettivi alle
condizioni di mercato.
L’implementazione di un SGE ai sensi della
nuova norma consentirà di:
• trattare l’energia come una componente
strategica di costo perché attraversa
tutta la catena del valore e richiede
gestione e pianificazione per essere
ottimizzata;
• migliorare la gestione contrattuale degli
acquisti di energia sia in termini di costo
di acquisto che di sicurezza e continuità
di approvvigionamento;
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• prendere in considerazione e agevolare
il rispetto degli obblighi legali e
contrattuali;
• migliorare l’efficienza energetica della
filiera a monte: gli acquisti, in particolare
di materiali/impianti/prodotti energy
intensive, sono valutati anche sulla base
di parametri di efficienza energetica;
• ridurre le emissioni di gas serra e
ottimizzare la performance ambientale;
• migliorare la relazione con gli
stakeholder e con il mercato;
• rafforzare la personalità del Brand.
Conclusioni
Il processo di diffusione di una norma
come la ISO 50001 richiede del tempo,
soprattutto perché la decisione che
sottende alla implementazione è frutto
della maturazione di una cultura aziendale
e personale che si sta piano piano
diffondendo. Il tema dell’efficienza
energetica non è, né può essere,
semplicemente economico, quindi solo
lo sviluppo di una sen ͥ