City Life Magazine 05 | Page 49

CITY LIFE MAGAZINE 5/2013 • sottoscrizione di una energy policy da parte del Top Management, dove si stabiliscono gli impegni di efficienza di tutti i componenti della catena del valore aziendale; • assessment (audit) energetico iniziale, per determinare la baseline dei consumi e gli indicatori di performance; • impostazione di un energy plan comprendente obiettivi e piani d'azione; • implementazione dei progetti, definire l’approvvigionamento di servizi, prodotti, apparecchiature ed energia; • sorveglianza tramite audit periodici per mantenere l’allineamento fra piani ed esecuzione e riallineare gli obiettivi alle condizioni di mercato. L’implementazione di un SGE ai sensi della nuova norma consentirà di: • trattare l’energia come una componente strategica di costo perché attraversa tutta la catena del valore e richiede gestione e pianificazione per essere ottimizzata; • migliorare la gestione contrattuale degli acquisti di energia sia in termini di costo di acquisto che di sicurezza e continuità di approvvigionamento; 49 • prendere in considerazione e agevolare il rispetto degli obblighi legali e contrattuali; • migliorare l’efficienza energetica della filiera a monte: gli acquisti, in particolare di materiali/impianti/prodotti energy intensive, sono valutati anche sulla base di parametri di efficienza energetica; • ridurre le emissioni di gas serra e ottimizzare la performance ambientale; • migliorare la relazione con gli stakeholder e con il mercato; • rafforzare la personalità del Brand. Conclusioni Il processo di diffusione di una norma come la ISO 50001 richiede del tempo, soprattutto perché la decisione che sottende alla implementazione è frutto della maturazione di una cultura aziendale e personale che si sta piano piano diffondendo. Il tema dell’efficienza energetica non è, né può essere, semplicemente economico, quindi solo lo sviluppo di una sen ͥ