City Life Magazine 05 | Page 23

CITY LIFE MAGAZINE 5/2013 difficoltà finanziarie e gestionali proprie di interventi di simile portata, la presente sfida urbanistica potrebbe rivelarsi l’occasione di un nuovo Rinascimento, là dove, se il primo fonda la sua straordinarietà su un nuovo rapporto fra l’Uomo e spazio (urbano) in cui questi vive ed esprime la sua personalità, quello di oggi si connota per il fatto che nel rapporto fra il cittadino del XXI secolo e la città si inserisce l’avvento di una primavera tecnologica capace di marcare un 23 punto di discontinuità con la storia recente: nulla sarà più come prima perché il rapporto non sarà più fra Uomo e Ambiente, ma fra Uomo e mezzo tecnologico, e sarà quest’ultimo a rendere possibile una nuova fruizione dell’Ambiente. Per un confronto più analitico, si possono apprezzare, nella seguente tabella, le diversità frutto dell’avvenuta, o meno, programmazione per la smart mobility. Balza subito agli occhi la proporzione fra il numero di abitanti e le linee metropolitane, per cui dei cittadini residenti in Amsterdam più del 37% va in metro, contro il 29% di Roma. Ma forse il dato maggiormente “inquietante” è l’estensione e la capillarità della metropolitana olandese contro quella romana: hanno quasi lo stesso numero di chilometri e di fermate, ma la prima si estende su un territorio quasi sei volte più piccolo! Ad Amsterdam la fermata della metro è presente praticamente in ogni piazza.