City Life Magazine 04 | Page 30

30 CITY LIFE MAGAZINE La prima a credere e ad investire in una aviazione a basse emissioni di CO2 è stata la compagnia di bandiera olandese KLM, dando vita, nel 2009, a uno specifico programma di ricerca e sviluppo. Nel giugno 2012, un Boing 777 aveva coperto la tratta intercontinentale Amsterdam-Rio De Janeiro utilizzando un carburante a basso impatto ambientale costituito da kerosene per l'80% e da derivati di olii da cucina esausti per il restante 20%. Dal mese di marzo, la sperimentazione si è allargata ai voli di linea. Gli aerei che settimanalmente partono dal JFK di New York alla volta dell’aeroporto Schiphol di Amsterdam hanno nei loro serbatoi anche biofuel. I risultati di KLM sono frutto dell’azione congiunta di diversi soggetti, più che raddoppiati nel corso dell’ultimo anno: si va da aziende come Siemens, Nike, Heinehken, a gruppi come Accenture, Delta Airlines e ad istituzioni quali il comune di Amsterdam. A fornire il carburante verde si occupa la SkyNRG, fondata nel 2009 proprio da KLM insieme a ARGOS (North Sea Petroleum) e la società di consulenza Spring Associates. Attualmente è l’unica azienda certificata a livello internazionale (dalla Roundtable on Sustainable Biofuels) per la produzione di bio-carburante per aerei. Ma non ci sono solo gli olandesi. Anche i cinesi si stanno muovendo in questa direzione. Ad aprile di quest’anno, un mese e mezzo dopo l’inaugurazione dei voli low-emission NYC-Amsterdam, la China