CITY LIFE MAGAZINE 3/2013
I
moltissimi progetti smart di Seoul
sono stati avviati nel 2011 puntando
su tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT) e sull’apertura di vie di
comunicazione tra cittadini e PA; il progetto
Seoul 2015 vuole dare importanza alla
comunità, all’aspetto umano, prevedendo
molti strumenti che possano permettere
una relazione collaborativa tra cittadino e
città per una migliore qualità di vita in tutti
campi, dalla pulizia all’offerta lavorativa,
all’informazione e alla semplificazione
dell’accesso ai servizi e alla rete pubblica.
La capitale della Korea del Sud vuole
diventare la città che meglio al mondo
conosce e utilizza le tecnologie smart
ed eliminare la digital divide: in questo
senso, oltre alla previsione di una rete wi-fi
pubblica estesa in tutti i punti della città e
alla fornitura di molti servizi amministrativi
attraverso devices e applicazioni per
smartphone, è prevista la donazione di
apparecchi usati, ma con tecnologia
recente, ai soggetti più disagiati al fine di
diffondere sempre più l’utilizzo di questi
strumenti. Nel 2015 gli utenti di Internet
che utilizzeranno smart devices dovrebbero
arrivare all’80% della popolazione, con
il 30% che possiede anche smart tv.
Attraverso gli smartphone il cittadino può
ottenere informazioni amministrative e può
anche presentare querele e reclami, grazie
a servizi Location-Based (LBS), tecnologia
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della Smart age. Una delle molte iniziati ٔ+