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CITY LIFE MAGAZINE
ELETTRODOMESTICI.
EFFICIENZA OGNI
GIORNO
La casa gioca un
ruolo importante nei
processi di risparmio ed
efficientamento. Sono
diversi i livelli ai quali
possiamo intervenire per
migliorare le performace
energetiche del luogo in
cui viviamo, da interventi
che necessitano più
tempo e investimenti
ad altri più semplici da
realizzare fino all’adozione
di semplici comportamenti
ambientalmente più
consapevoli.
Gli elettrodomestici in
questo fanno la loro parte.
Scegliere quelli di classe
superiore è una maniera
per risparmiare nel tempo
energia, denaro ed emissioni
di CO2.
L’American Council for an
Energy-Efficient Economy
(ACEEE) ha di recente
pubblicato un report nel
quale ha messo a confronto
i diversi elettrodomestici e
prodotti di illuminazione per
capire se e quanto sono
diventati efficienti, se, nel
tempo, le loro performace
sono migliorate e quale
è stato l’andamento dei
prezzi. Il periodo analizzato
ha tenuto presente
l’adozione dei vari standard
di efficienza che dal 1987
hanno cominciato ad essere
adottati negli Stati Uniti.
In generale si è rilevato
come all’aumentare
dell’efficienza, delle
performance è seguita
una riduzione dei
prezzi d’acquisto per i
consumatori. Nel caso di
costi più elevati, questi
sono stati completamente
recuperati da bollette meno
salate.
Alcuni esempi. Dagli
standard fissati nel 1987
(in realtà, lo stato della
California, li aveva già
stabiliti undici anni prima,
nel 1976) i frigoriferi ne
hanno fatta di strada,
migliorando i loro livelli
di rumorosità, la loro
capacità di refrigerare senza
dispersione di temperatura
e di stivare maggiori volumi
di cibo e bevande. Tutto
ciò insieme a una riduzione
media dei costi del 35%
e del 50% di consumi
energetici.
Le lavastoviglie hanno
continuato a migliorare le
loro prestazioni con sempre
meno necessità di energia
(-50%) e soprattutto di
acqua, nonostante un
aumento del tempo di
lavaggio. Anche in questo
caso i livelli di rumorisità
sono decresciuti così
come i prezzi. Questi ultimi
segnano -35% dalla media
dei modelli in vendita alla
fine degli anni Ottanta.
Le lavatrici hanno
consumato meno del 75%
di energia che serviva a
loro per lavare i panni nel
1987. Ugualmente costano
meno di circa il 45%. Se
il ciclo di lavaggio è più o
meno rimasto immutato,
sono cambiate le dimensioni
(e il volume di carico), le
interfacce e i comandi (oggi
con display digitali) e la
quantità d’acqua utilizzata,
decisamente minore.
Ma non solo. Grazie
agli standard e a una
progettazione sempre più
attenta grandi passi in avanti
sono stati fatti anche sulle
performace di lampadine,
condizionatori, pompe di
calore.