City Life Magazine 03 | Page 56

56 CITY LIFE MAGAZINE SOLAR ROADWAYS Il progetto nasce dall’idea di Scott Brusaw, ingegnere statunitense che insieme alla moglie ha pensato a una strada che possa immagazzinare energia quanto basta per ricompensare le spese per la sua realizzazione, attraverso celle solari; nello stesso tempo, attraverso dei LED, verranno illuminati i segnali stradali e con l’aggiunta di elementi di riscaldamento si potranno sciogliere neve e ghiaccio che si dovessero accumulare. Ogni pannello stradale è composto da tre strati: il primo di vetro Pannelli solari coperti di vetro resistente sostituiscono l’asfalto molto resistente, anche per i carichi più pesanti, traslucido, impermeabile e che permette ai raggi del sole di attraversarlo e arrivare alle celle solari che si trovano all’interno insieme ai LED; il secondo è composto da un microprocessore che serve da monitoraggio del sistema di riscaldamento e di illuminazione, è la parte intelligente del sistema stradale. Infine dallo strato alla base viene distribuita l’energia accumulata dalle celle e i segnali telefonici, televisivi e di rete alla comunità circostante. Il vetro ha una grande resistenza, è facile da sostituire e verrà realizzato in modo da permettere una buona aderenza delle ruote alla superficie. Nel 2009 Brusaw ha ottenuto un contratto con la Federal Highway Administration per la realizzazione del primo prototipo di solar road panel, portato a termine nel febbraio 2010, per il quale però gli inventori sono stati costretti a utilizzare il policarbonato al posto del vetro per i costi eccessivi di quest’ultimo. Ora i Brusaw grazie a un secondo finanziamento sono impegnati