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CITY LIFE MAGAZINE
Auto elettriche
in Italia
Per ora una questione di noleggio
di Alessandro Seregni
T
ra le questioni più dibattute, quando
si parla di veicoli elettrici, vi è senza
dubbio quella intorno alla strategia
migliore per aumentarne la diffusione fra
la popolazione. Puntare sugli spostamenti
brevi? Spingere per un utilizzo cittadino?
O per uno extraurbano, con la creazione
di autostrade “elettriche”? Dare incentivi
economici sull’acquisto? Una risposta
definitiva è ancora lontana.
Intanto nel corso del 2012, in Italia, sono
state venduti 517 veicoli elettrici, ovvero lo
0,04% dell’oltre 1milione e 400mila vetture
immatricolate. Di questi quasi l’80% è
riconducibile a società di autonoleggio. Un
dato rilevante, che fa pensare al comparto
come un canale preferenziale di diffusione
di questa tecnologia.
Ciò emerge da un’indagine condotta
da ANIASA (Associazione dell’industria
dell’autonoleggio dei servizi automobilistici)
e Deloitte sull’utilizzo dei veicoli elettrici nel
nostro Paese e che ha coinvolto oltre il 90%
delle società di autonoleggio (a breve e a
lungo termine) e un numero rappresentativo
di fleet manager.
I risultati mostrano un interesse da
entrambi i lati, quello dell’offerta e quello
della domanda. Oltre il 70% delle società
intervistate afferma di avere auto elettriche
all’interno della flotta, mentre il 60%
propone anche motorizzazioni ibride.
Dall’altra parte, la richiesta di veicoli
elettrici da parte dei clienti è in costante
crescita: l’80% dei noleggiatori dice di
averne ricevute nel corso dell’ultimo anno.
Addirittura il 45% di essi afferma di essere
disposto a pagare di più per avere un
veicolo elettrico o ibrido.
Da questo quadro positivo, emergono,
tuttavia