City Life Magazine 03 | Page 22

22 CITY LIFE MAGAZINE smart guadagnandosi un posto di rilievo nel panorama nazionale, grazie anche alla stretta collaborazione con ANCI, che ha riconosciuto alla città il premio Smart City Roadshow durante la giornate di SMAU svoltesi a Padova. Inoltre, uno dei cinque progetti principali, Brescia Smart Living, ha passato le selezioni del bando del MIUR di cui al D.D. prot. n. 391/Ric del 5 luglio 2012; gli obiettivi del progetto ricomprendono sia l’ambito di Smart Grid e Domotica, sia quello di Sicurezza del territorio e di Cloud computing technologies per smart governement. Brescia Smart Living vuole, infatti, riconvertire le forniture e la dotazione delle utenze private all’insegna del risparmio e dell’efficienza e predisporre dispositivi tecnologici che permettano ai cittadini di conoscere i propri consumi, ai gestori di conoscere le esigenze degli utenti e adeguare a essi l’erogazione dei servizi e capaci anche di soddisfare le esigenze di sicurezza dei soggetti più fragili, grazie a meccanismi di localizzazione degli operatori impegnati nei servizi e nel sociale. Importante per la città è il coinvolgimento dei giovani: con City Call#1 il Comune ha permesso a molti imprenditori sotto i 30 anni di proporre al MIUR progetti innovativi, prevedendo una pre-selezione e un affiancamento gratuito da parte di esperti. Due dei progetti dei giovani imprenditori sono stati approvati e uno in particolare, il Mute Movida, è stato finanziato dal Ministero: si tratta di un’idea che permette la convivenza della vita notturna con la tranquillità delle case nelle zone più frequentate, attraverso un sistema di altoparlanti e microfoni che intercettano e annullano i rumori nelle strade. Frutto del lavoro di risorse interne al CED del Comune, la predisposizione di una piattaforma cittadina di Open Data, in attesa di messa on line, che mette a disposizione dei cittadini e delle imprese i dati pubblici, adempiendo, tra l’altro, all’obbligo di rendere fruibili a chiunque i dati in possesso della Pubblica Amministrazione contenuto nel Codice dell’Amministrazione Digitale. Nell’ambito della politica energetica urbana, si inserisce, invece, Smartest, che, per ovviare al problema di gestione delle reti di distribuzione che da un flusso di potenza unidirezionale sono passate ad un’impostazione bidirezionale dei flussi di energia elettrica, vuole sfruttare i sistemi di automazione esistenti, quali SCADA/ DMS, sottostazioni e contatori intelligenti per monitorare l’intera rete di distribuzione e controllare in maniera intelligente gli impianti fotovoltaici, con un sistema che gestisca e massimizzi l’utilizzo locale dell’energia prodotta. È poi in fase di realizzazione, dopo essere stata assegnata con bando di concorso pubblico, una piattaforma web di pubblica utilità (piattaforma BSC) che gestirà e distribuirà informazioni e fornirà funzioni di pubblica utilità tramite la rete Internet. La città ha l’obiettivo con questi progetti di diventare una smart city, nel senso di migliorare le prestazioni pubbliche e la consapevolezza dei cittadini, coniugan ˜