City Life Magazine 03 | Page 20

20 CITY LIFE MAGAZINE Il progetto Brescia Smart City è iniziato nel luglio 2012 e ha visto coinvolti la maggioranza degli assessorati. Il Comune di Brescia, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia, Brescia Infrastrutture S.r.l. e A2A S.p.A hanno ufficialmente costituito l’Associazione Brescia Smart City il 22 maggio 2013 con lo scopo di sperimentare nuove tecnologie applicate a prodotti e servizi di uso quotidiano per migliorare la qualità di vita della collettività attraverso una rete di informazioni rivolte ai cittadini e che possano rendere note alle istituzioni tutte le disfunzioni della città. Brescia è idonea a tale sperimentazione in tutti i campi essendo diventata, grazie anche alla presenza di A2A, la città con la maggior presenza di teleriscaldamento, reti in fibra ottica, impianti per generazione distribuita nei quartieri di edilizia popolare. Utilizzare strumenti elettronici e digitali per migliorare le prestazioni cittadine attraverso mezzi di informazione che permettano al Comune di diminuire i disagi di tutti i giorni: questo è il progetto Brescia Smart City, così come lo spiega il Presidente di ABSC, Raimondo Bruschi, portando ad esempio, tra altri, quello del cittadino che, volendo usufruire del servizio Bicimia, che mette a disposizione biciclette in molti punti della città, non trovi più un veicolo disponibile nella stazione della zona utile: grazie a strumenti appropriati il Comune potrebbe venire a conoscenza della maggiore frequentazione di biciclette nella zona e aumentare il numero di veicoli, oppure informare il cittadino abbonato, tramite sms, sulle zone in cui sono terminate le biciclette. Brescia è riuscita a fare passi da gigante verso soluzioni sempre più