90
CITY LIFE MAGAZINE
News
In germania Biq House:
il palazzo a impatto zero grazie alle
micro alghe.
Riscaldamento naturale e minimo
consumo di energia.
A Wilhelmsburg, Amburgo, un progetto dello studio
Splitterwerk Architects: un edificio di 5 piani
ricoperto da una parete di bioreattori, al cui interno
sono contenute microalghe che assorbono i raggi del
sole, attivando il processo di fotosintesi e trattengono
l’anidride carbonica. La facciata bioreattiva, inoltre,
isola termicamente l’edificio, fa ombra e serve da
insonorizzatore. Le alghe creano biomassa da
cui si ottiene acqua calda e energia termica, che
viene utilizzata per riscaldare l’interno del palazzo: il
calore prodotto viene così riutilizzato, permettendo
un grande risparmio energetico. La stima è di
una produzione di circa 4.500 KWh all’anno. Il
progetto è tra le Smart Material Houses del Salone
Internazionale dell’Edilizia di Amburgo (IBA).
Gasometer
City
Un villaggio nato dal più
grande impianto di gas
d’Europa
A Simmering, distretto
industriale di Vienna, è nata
una comunità cittadina
grazie all’opera degli
architetti Jean Nouvel,
Coop Himmelb(l)au,
Manfred Wehdorn e Wilhelm
Holzbauer, che hanno
approfittato dei 4 gasometri
cittadini, dismessi nel 1984,
ma considerati da sempre
patrimonio artistico della
città per la loro bellezza
architettonica. I serbatoi di
gas, alti 75 metri, furono
utilizzati fino a che, alla
fine degli anni Novanta, la
città passò al gas naturale
e nel 1999 iniziò il nuovo
progetto che li trasformò
in un quartiere nuovo, con
circa 800 appartamenti,
sfruttando gli immensi
spazi per attività di tutti
i tipi: cinema, musica,
residenze studentesche,
centro commerciale e tutto
il necessario ad un vero e
proprio villaggio nella città.