City Life Magazine 02 | Page 83

CITY LIFE MAGAZINE Networking e Open Innovation di Valentina Lazzarotti * e Giacomo Di Foggia ** Potenzialità e rischi di una collaborazione integrata I n un’epoca nella quale la complessità e la velocità di cambiamento si fanno sempre più elevate, i concetti di Open Innovation e di Innovation Networks (che consistono nella creazione di un “sistema di relazioni” con l’esterno per scambiare e/o condividere tecnologie e competenze) hanno assunto una notevole importanza. Di fronte alla crescente competitività dellesfide dell’innovazione, la cosiddetta “Open Innovation” (ossia la crescente tendenza delle imprese a creare un sistema di collaborazioni con l’esterno per scambiare e/o condividere tecnologie e competenze al fine di sviluppare innovazione tecnologica) può offrire opportunità molto interessanti in termini di risultati ottenibili. Tuttavia cosa si intenda concretamente per Open Innovation è ancora un po’ vago, soprattutto perché davvero sono svariati i modi con i quali è possibile realizzare una collaborazione. Si pensi ad esempio alla varietà dei soggetti che sono potenzialmente disponibili a condividere conoscenze e competenze: fornitori, clienti, università, istituzioni pubbliche e persino aziende concorrenti. I quesiti a riguardo sono molteplici a partire da quale o quali tipologie scegliere, che vantaggi si hanno a selezionarne pochi o a coinvolgerne molti, quali sono i “costi” della collaborazione, quali i rischi. * Ricercatrice presso LIUC - Università Cattaneo, Scuola di Ingegneria Industriale ** Dottorando di Ricerca presso LIUC - Università Cattaneo 83