CITY LIFE MAGAZINE
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Queste “floating schools” hanno
un’anima flessibile. Non sono solo
luoghi destinati all’istruzione di stampo tradizionale, paragonabile alla nostra scuola primaria, ma anche centri
di formazione per gli adulti genitori
I numeri del
progetto 2002
10 anni di vita
54 barche attrezzate a
essere “floating schools”
30 ragazzi per classe
70.000 bambini hanno
frequentato queste
particolari scuole
90.000 famiglie servite
non solo vincente ma
probabilmente riproducibile in
altri contesti.
Queste “floating schools”
hanno un’anima flessibile.
Non sono solo luoghi destinati
all’istruzione di stampo
tradizionale, paragonabile alla
nostra scuola primaria, ma
divengono anche veri e propri
centri di formazione per gli
adulti genitori. I temi? Nozioni
sull’agricoltura e sulle tecniche
di coltivazione, sulla salute
e sull’igiene personale, sul
microcredito, sui diritti umani
e su quelli del lavoro e sulle
conseguenze dei cambiamenti
climatici.
Un sistema ben oliato che
ha lo scopo di rendere
partecipe tutta la comunità.
Per esempio, le lampade
solari di cui le barche sono
attrezzate permettono di fare
lezione anche la sera tardi,
quando i ragazzi lavoratori e i
loro genitori hanno terminato
la giornata di lavoro. Inoltre,
le attività di realizzazione,
commercio e ricarica di queste
lampade destinate a sostituire
quelle a kerosene diventano
uno dei canali di finanziamento
(insieme al fund raising)
dell’associazione. Un circolo
virtuoso di maggiore salubrità
(meno kerosene bruciato in
ambienti piccoli e male areati),
ecosostenibilità e senso della
comunità.