City Life Magazine 01 | Page 18

18 CITY LIFE MAGAZINE Per rispettare l’impegno di “impatto zero”, l’energia elettrica utilizzata per far muovere le auto arriverà esclusivamente da fonti rinnovabili Clickutility sono diversi i soggetti potenzialmente interessati ad investire nel progetto, dalla società Autostrade all’Enel, ai gestori di flotte (magari già impegnati nell’e-mobility) fino alle amministrazioni pubbliche. L’utilizzo dei veicoli elettrici porterà anche benefici economici agli utenti finali. Il risparmio per la singola vettura (in ogni giorno medio di utilizzo) è di 12 euro. Se si calcola l’intera flotta e si considera un mese di esercizio, tale cifra supera i 20 mila euro. Ora rimane da scoprire quali benefici trarrà l’ambiente e, di conseguenza, la collettività. Si prevede un “risparmio” equivalente a circa 26 tonnellate di CO2 in meno emesse mensilmente nell’atmosfera dal sistema A4 rispetto a quanto accade oggi (ciò a fronte di 168.000 km/mese percorsi dalla flotta a regime, e partendo dal fattore di emissione medio di 157 g/km CO2, relativo al traffico in Lombardia per automobile a motore termico). Per rispettare l’impegno di “impatto zero”, l’energia elettrica utilizzata per far muovere le auto arriverà esclusivamente da fonti rinnovabili. Questo in Italia. Ma cosa accade nel mondo? I numeri del progetto MI-BS 72 auto elettriche 144 punti di ricarica 18 parcheggi di interscambio 4 auto disponibili in ogni parcheggio 10 punti di fast charge Negli Stati Uniti è in corso un’interessante iniziativa chiamata West Coast Green Highway. Promosso dai governi di quattro Stati, il progetto prevede di adattare un’intera autostrada (l’I-5) alle esigenze dell’e-mobility. Questa striscia d’asfalto “elettrica” lunga quasi 2.220 chilometri collegherà il Canada alla California, correndo appunto, lungo tutta la costa ovest. A tutt’oggi esistono stazioni di ricarica soprattutto negli Stati di Washington e dell’Oregon dove è possibile, sin da ora, sia fare rifornimento in stazioni di ricarica veloce (meno di 30 minuti) sia incontrare un numero sufficiente di stazioni. L’obiettivo è installare questi punti di rifornimento ogni 30 chilometri circa: solamente riducendo la cosiddetta range anxiety da ricarica (ovvero la paura di “rimanere a piedi”) è possibile convincere gli automobilisti ad accostarsi a un veicolo elettrico. In Gran Bretegna, Ecotricity – società specializzata nel distribuire energia “pulita” – ha iniziato l’installazione di punti di ricarica lungo le autostrade britanniche. L’obiettivo è creare una rete di stazioni che permettano ai possessori di veicoli elettrici di viaggiare e spostarsi senza ostacoli fra le principali città del Regno Unito.