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3) Sostegno per l’innovazione
nel campo della sicurezza
informatica
King focalizza la sua attenzione
sulla necessità di investire
nella cosiddetta “Sicurezza sin
dalla progettazione”, al fine di
sostenere e assistere le aziende
che operano in modo innovativo
nel campo della sicurezza
informatica.
“La ricerca è in corso in
modo molto massiccio, ma
abbiamo bisogno di assicurarci
sugli effettivi risultati di tali
ricerche. L’UE contribuisce con
finanziamenti in molti modi.
L’estate scorsa, abbiamo
lanciato un nuovo partenariato
pubblico-privato grazie al quale si
prevede di stanziare 1,8 miliardi
di euro in investimenti entro il
2020, con l’UE che fornisce
450 milioni di euro attraverso
l’iniziativa Orizzonte 2020.
Gli operatori del mercato
della sicurezza informatica,
rappresentati dalla
Organizzazione europea
di sicurezza informatica
prevedono di investire tre volte
di più. Questa partnership
comprenderà anche i membri
delle amministrazioni nazionali,
regionali e locali, i centri di
ricerca e le università, con
l’obiettivo promuovere la
cooperazione nelle prime fasi
del processo di ricerca e la
costruzione di soluzioni di
sicurezza per vari settori, come
l’energia, la sanità, i trasporti e la
finanza.
Inoltre, la Commissione sta
lavorando su diverse misure per
affrontare la frammentazione
del mercato della sicurezza
informatica dell’Unione Europea.
Attualmente una società ICT
in particolare in relazione ai
casi di terrorismo, le autorità
giudiziarie hanno legittimamente
bisogno di accedere ai dati sia
per prevenire ulteriori potenziali
attacchi sia nella risoluzione dei
vari casi giudiziari. “Abbiamo
bisogno di pensare a soluzioni
in tal senso, ovviamente nel
pieno rispetto della tutela dei
diritti fondamentali e delle
libertà individuali. E in tutto
questo, abbiamo bisogno di
continuare a lavorare insieme al
settore investigativo privato, che
rappresenta un partner chiave
nella lotta contro le minacce
alla sicurezza da parte della
criminalità informatica”, afferma il
Commissario europeo.