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170 aree omogenee di prelievo
(i cui confini vengono ridefiniti
mensilmente), all’interno delle
quali il potere calorifico superiore
varia all’interno di un intervallo
del ± 2%. Attualmente, come
analizzatori di qualità, Snam
Rete Gas usa i gascromatografi
(strumenti utilizzati per l’analisi
qualitativa e quantitativa delle
miscele; nda) ai quali se ne
aggiungono ulteriori 60 di
proprietà degli utenti finali.
L’analizzatore di qualità è una
particolare tipologia di strumento
adatto alla misurazione della
qualità del gas riconsegnato.
Secondo la norma UNI EN ISO
12213-3, i parametri necessari
per il calcolo del fattore di
compressibilità sono il potere
calorifico superiore, la densità
relativa e la percentuale di CO2.
Dal punto di vista dei principi di
funzionamento, per determinare
tali parametri (Pcs, densità
relativa e % di CO2), l’analizzatore
misura le proprietà fisiche del gas
(assorbimento nel campo degli
infrarossi, viscosità dinamica,
velocità del suono, calore
specifico, conduttività termica)
e, attraverso modelli matematici
di correlazione, ne determina i
valori.
Per validare i risultati degli
analizzatori di qualità, SRG
ha deciso di sottoporli a una
serie di prove, i cui risultati
sono stati valutati, grazie a una
collaborazione tecnico-scientifica,
dal Politecnico di Milano. Dal
maggio 2011 e per dodici mesi,
sono state così effettuate delle
prove preliminari degli analizzatori
di qualità utilizzando il protocollo
di prova adottato da Snam
Rete Gas. Successivamente,
dall’ottobre 2014 al maggio
2015, il Politecnico ha
provveduto a definire un proprio
protocollo di prova, che ha
previsto un numero maggiore di
misurazioni per giungere a test
statistici di applicabilità utili a
garantire una caratterizzazione
di dettaglio, e ha effettuato una
campagna di prove utilizzando
il protocollo da loro messo a
punto. Contemporaneamente, da
aprile a luglio del 2014, sempre
da parte dell’università milanese,
è stata effettuata un’analisi
autonoma ex-post dei risultati
forniti dagli analizzatori di qualità
sulla base delle procedura di
prova adottata da Snam Rete
Gas. L’esito di tale lavoro ha
indicato che “gli strumenti testati
risultano in linea con quanto