CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 5 | Page 41

CIG MAGAZINE 41 biomasse di origine, le modalità per il rispetto delle condizioni di sicurezza minime per l’odorizzabilità del biometano nel rispetto dell’UNI 7133 e, infine, l’adozione di prassi condivise di conduzione e purificazione del biogas. Il biometano e l’odorizzazione Tra le numerose questioni aperte riguardanti il biometano, vi è anche quella dell’odorizzazione. “Un tema - afferma Eugenio Salati, presidente della Commissione tecnica “Odorizzazione” del Comitato italiano gas - mai affrontato prima nelle sedi tecniche e normative e che riguarda la miscelazione di gas provenienti da diverse filiere, con potenziali differenti e con differenti caratteristiche di odorizzabilità. A ciò si aggiunge il fatto che le caratteristiche del biometano sono ipoteticamente mutabili in base al variare delle materie prime. Infatti, alcune sostanze presenti nella biomassa possiedono caratteristiche olfattive proprie. Ecco spiegato perché le caratteristiche olfattive del biometano potrebbero essere BIOMETANO il lavoro di revisione riguardante il rapporto tecnico UNI/TR 11537 dal titolo “Immissione di biometano nelle reti di trasporto e distribuzione di gas naturale” elaborato dal CIG. Il testo del progetto, dopo le approvazioni formali in ambito CIG, sarà inviato a UNI per l’avvio dell’inchiesta pubblica. Il rapporto tecnicofornisce indicazioni per l’immissione nelle reti di trasporto e distribuzione del biometano. La revisione assume le caratteristiche chimico-fisiche del gas naturale definite nel decreto ministeriale del 19 febbraio del 2007 e i limiti aggiuntivi del biometano definiti dal prEN 16723-1 e indica i metodi, [