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79 C I G M A G A Z I N E tratta di edifici progettati anni fa, in epoche in cui l’impianto termico centralizzato era la tipologia di impianto prevalente. In questi edifici è facile rinvenire locali adibiti a centrale termica o addirittura degli impianti già parzialmente realizzati, ma non ultimati. In casi come questi ci troveremmo di fronte anche alla mancanza addirittura del progetto o dei documenti tecnici. Per tutti questi casi, e non sono pochi, sarebbe molto utile poter disporre di una norma di verifica per fornire criteri di accettabilità di ciò che abbiamo di fronte. Per noi le centrali termiche esistenti e quelle incompiute sono una grande risorsa. Per essere tali devono poter essere verificate in maniera adeguata. C’è quindi bisogno di linee guida pragmatiche che riguardino sia l’aspetto di regolamentazione tecnica sia quello normativo- tecnico». La soluzione, secondo Assotermica, potrebbe consistere nell’elaborazione di una linea guida congiunta CIG e Vigili del Fuoco per disporre di una documentazione tecnica adeguata per affrontare casi simili. ventilazione a reazione o dei locali di installazione e per il controllo visivo per quanto riguarda i locali. L’unico riferimento esistente è la legislazione vigente. Vi sono numerose norme e provvedimenti in ordine sparso, ma non esiste un documento organico, utilizzabile da tutti gli operatori del settore”. Nel suo intervento D’Acunti si è poi soffermata sul tema, definito dalla sua associazione, degli ‘incompiuti’. “Nel fare alcune stime – ha detto la referente di Assotermica – abbiamo notato che oltre agli edifici esistenti e al loro parco impianti un po’ obsoleto, esiste una categoria di edifici che non sono né esistenti, né nuovi: sono gli edifici incompiuti, cioè quegli edifici che sono stati costruiti o nel periodo del boom edilizio o anche nei primi anni Duemila, i cui lavori, con le crisi allora sopraggiunte, si sono arrestati o hanno visto le imprese chiudere e fallire. Si tratta di edifici i cui lavori sono fermi da anni e che hanno visto i permessi di costruire scadere. Non sono edifici di nuova concezione e neppure edifici esistenti a tutti gli effetti. Come consideriamo questo parco edifici? Molto spesso si