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M A G A Z I N E
tratta di edifici progettati anni
fa, in epoche in cui l’impianto
termico centralizzato era la
tipologia di impianto prevalente.
In questi edifici è facile rinvenire
locali adibiti a centrale termica
o addirittura degli impianti già
parzialmente realizzati, ma non
ultimati. In casi come questi
ci troveremmo di fronte anche
alla mancanza addirittura del
progetto o dei documenti tecnici.
Per tutti questi casi, e non sono
pochi, sarebbe molto utile poter
disporre di una norma di verifica
per fornire criteri di accettabilità
di ciò che abbiamo di fronte.
Per noi le centrali termiche
esistenti e quelle incompiute
sono una grande risorsa. Per
essere tali devono poter essere
verificate in maniera adeguata.
C’è quindi bisogno di linee guida
pragmatiche che riguardino sia
l’aspetto di regolamentazione
tecnica sia quello normativo-
tecnico». La soluzione, secondo
Assotermica, potrebbe consistere
nell’elaborazione di una linea
guida congiunta CIG e Vigili
del Fuoco per disporre di una
documentazione tecnica adeguata
per affrontare casi simili.
ventilazione a reazione o dei locali
di installazione e per il controllo
visivo per quanto riguarda i locali.
L’unico riferimento esistente è
la legislazione vigente. Vi sono
numerose norme e provvedimenti
in ordine sparso, ma non esiste un
documento organico, utilizzabile da
tutti gli operatori del settore”.
Nel suo intervento D’Acunti si è poi
soffermata sul tema, definito dalla
sua associazione, degli ‘incompiuti’.
“Nel fare alcune stime – ha detto
la referente di Assotermica –
abbiamo notato che oltre agli
edifici esistenti e al loro parco
impianti un po’ obsoleto, esiste
una categoria di edifici che non
sono né esistenti, né nuovi: sono
gli edifici incompiuti, cioè quegli
edifici che sono stati costruiti o nel
periodo del boom edilizio o anche
nei primi anni Duemila, i cui lavori,
con le crisi allora sopraggiunte,
si sono arrestati o hanno visto le
imprese chiudere e fallire. Si tratta
di edifici i cui lavori sono fermi da
anni e che hanno visto i permessi
di costruire scadere. Non sono
edifici di nuova concezione e
neppure edifici esistenti a tutti gli
effetti. Come consideriamo questo
parco edifici? Molto spesso si