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C I G
M A G A Z I N E
vengono immesse nelle reti, che
determinano problemi di qualità
e di presenza di contaminanti,
che possono essere dannosi
soprattutto per le misurazioni
di tipo elettronico. La vita
tecnologica di questi apparati è
inferiore alla durata metrologica
dei contatori di tipo domestico,
che è di 15 anni. Ciò che
manca nei contatori di recente
installazione è la possibilità di
applicazione smart grid, in quanto
ci si limita alla telelettura, mentre
per i domestici ai telecomandi di
disattivazione dell’utente”.
Cerami ha poi ricordato le sfide
a cui è chiamato il comparto
della misurazione del gas. Per il
manager di Fiorentini, la prima sfida
si chiama composizione del gas,
fattore questo che può determinare
importanti e significative
preoccupazioni per la tecnologia
in uso: i gas che vengono immessi
in rete determinano una notevole
variazione del potere calorifico e
questo potrebbe creare problemi
nella misurazione. La seconda
sfida per Cerami si chiama
perturbazioni nelle reti: il flusso
del gas nelle reti non è costante e
monodirezionale, ma vi possono
Fiorentini ha tracciato un quadro
dell’evoluzione dello smart
metering in Italia, paese in cui
le unità installate di smert meter
di prima generazione sono
circa dieci milioni, impiegate in
particolare nella telemisura e,
per quanto attiene alle utenze
domestiche, la telegestione, cioè
la possibilità da remoto di gestire
la fornitura.
“Le tecnologie di misura del gas,
sia elettroniche che meccaniche –
ha affermato Cerami – rispettano
i requisiti metrologici che le
applicazioni richiedono. Dal
nostro osservatorio, abbiamo
evidenziato alcune criticità. Della
prima abbiamo già detto: la rete
telefonica, che rappresenta circa
il 50% dei contatori oggi installati,
che sono comunicanti su rete
2G telefonica, è in prossima
dismissione e la raggiungibilità
che abbiamo su questi SM, a
essere generosi, arriva attorno
al 90%, ben lontano dal 100%
desiderato dall’Authority. Abbiamo
anche registrato un consumo
energetico importante, che porta
a una durata ridotta delle batterie,
rispetto al valore atteso. Esistono
poi differenti tipologie di gas che