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Riguardo invece alla Chain 2,
per l’elettrico, abbiamo fatto
riferimento alla CEI/TS 13-85 che
è lo stack protocollare previsto
per la comunicazione e per il
trasporto delle informazioni in
169 Mhz. Per inciso, il contatore
elettrico 2G, di per sé, quando
viene installato, non inizia a
trasmettere alcun pacchetto
in 169 Mhz, per due ordini di
motivi. Il principale riguarda
il fatto che il più importante
distributore, allo stato attuale,
ha deciso di non adottare la 169
Mhz per la trasmissione su Chain
2, quindi di non utilizzare la
trasmissione, contatore-utente.
Il secondo motivo riguarda il
fatto che il servizio Chain 2 di
comunicazione deve essere
richiesto e abilitato dall’utente.
Un aspetto, questo, non del
tutto scontato”.
Per quanto riguarda il servizio
idrico, anche in questo caso, il
contributo di un grande distributore
del settore ha permesso al Gruppo
di Lavoro di capire e aggregare i
contributi tecnici provenienti da
questo fronte.
“La specifica tecnica, in questo
momento, è in inchiesta pubblica –
ha proseguito Rotini –e il progetto
si trova sia nel sito web di CEI sia
in quello di UNI (l’inchiesta pubblica
scadrà a breve). In questo caso
abbiamo inserito in modo analitico