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16 Gli investimenti necessari alla realizzazione del Piano (fonte Mise) individua due grandi sfide da vincere per raggiungere gli obiettivi: la decarbonizzazione nei settori più difficili (residenziale, terziario, trasporti) e le scelte individuali, che risulteranno sempre più importanti. Per il settore gas, per quanto riguarda la sicurezza energetica, il Piano prevede l’ottimizzazione dell’importazione di Gnl nei terminali esistenti e il miglioramento della sicurezza in caso di elevati picchi di domanda, mentre per il settore elettrico prevede l’incremento della resilienza e della flessibilità del sistema e delle reti, lo sviluppo della rete, la semplificazione e la velocizzazione delle procedure autorizzative per l’esecuzione delle opere, l’implementazione di nuovi meccanismi di mercato delle capacità, la riduzione del fenomeno overgeneration fino a valori intorno a 1 TWh al 2030, l’incremento degli impianti di pompaggio esistenti e infine lo sviluppo dello storage elettrochimico sia a livello distribuito che centralizzato. Panei si è poi soffermata a indicare le principali misure di sicurezza energetica contenute nel piano, gli obiettivi e le misure di integrazione