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M A G A Z I N E
Si sono considerati i veicoli medi per stazione sufficienti a garantire la
sopravvivenza del punto di rifornimento perché, come si è visto par-
lando di sostenibilità, tutte le componenti del sistema devono essere in
armonia.
Chi ritiene che lo sviluppo della rete di rifornimento, allo scopo di favo-
rire lo sviluppo di una mobilità alternativa, debba essere pagato dalla
collettività, commette un errore metodologico sviluppando un mercato
“dopato” perché inficia il concetto di competitività.
e le modalità operative con cui
questo viene erogato (soprattutto
tempi di rifornimento). Ma lo
sviluppo della rete dipende dagli
investitori privati e dal fatto che
vi sia (come è naturale e giusto)
un ritorno adeguato (valore e
tempo), in termini monetari,
dell’investimento effettuato.
Per questo motivo, nel piano di
sviluppo della DAFI
Sempre in tema di sostenibilità e
sulla necessità di salvaguardare
nello stesso momento e nello
stesso modo tutti gli elementi
costituenti il sistema, non
possiamo non prendere in
considerazione gli effetti degli
incentivi nella promozione di forme
alternative di mobilità, soprattutto
dopo il varo delle recenti iniziative
bonus/malus.